Chieti. “Continuo con piacere a constatare la crescita innovativa di questa amministrazione.
Abbandonata la caparbia ostinazione sulla teatinità, con l’assunzione in staff di ben due pescaresi, adesso ci si allarga anche oltre, attingendo da Montesilvano. Infatti il documento recante il titolo “Regolamento per la Disciplina del Garante per l’infanzia e l’adolescenza”, che ho ricevuto quale consigliere del Comune di Chieti – la cui trattazione è prevista all’ordine del giorno della 7° commissione convocata per lunedì mattina 23 novembre 2020 – è stato di fatto copiato dal Comune di Montesilvano. (Vedi allegato)
Questo lo si deduce facilmente in quanto, a parte la modifica del titolo, in tutto il resto del dettato allorquando si cita il la parola Comune – anziché “Chieti” – è riportato “Montesilvano”.
Articolo 3 – Compiti del Garante 2 – c) (Vedi allegato)
Conoscendo la valenza giurisprudenziale degli esponenti della giunta comunale, ritengo che ciò sia dovuto semplicemente ad una questione di trasparenza e non dalla distrazione, volendo far capire chiaramente che si è trattato di un mero copia e incolla da un Comune della provincia pescarese, proprio a sottolineare l’apertura mentale raggiunta da questa amministrazione.
Sicuramente sarà positivo, aspettiamo adesso di vedere qualche altro documento magari copiato dalla giunta Raggi di Roma.
L’importante inoltre è l’aver recepito l’“Articolo 2 – Nomina e durata” del suddetto regolamento che recita testualmente:
“…È esclusa la nomina nei confronti del coniuge, ascendenti, discendenti, parenti e affini fino al terzo grado di amministratori comunali…”
Mi aspetto quindi che questa stessa regola sia applicata allo staff, e venga di conseguenza rivisto nella sua composizione”. Lo dichiara in una nota il senatore Fabrizio Di Stefano.