Chieti. Sono state diverse le riunioni portate avanti dall’Amministrazione comunali perché la vertenza della Panoramica andasse a buon fine, riferisce il sindaco Diego Ferrara che in questo mese e mezzo di amministrazione con l’assessore Stefano Rispoli si è più volte fatto promotore e parte, come Comune, di mediazioni fra la società e sindacati.
“L’Amministrazione che mi onoro di guidare e dimostra ogni giorno, con azioni concrete, la voglia di riscattare gli sciagurati e, per fortuna, terminati dieci anni precedenti, caratterizzati da immobilismo ed ignavia e non merita di essere accostata con termini così taglienti a scelte aziendali che fin dal primo momento abbiamo ritenuto e continuiamo a ritenere inopportune – dice il sindaco Diego Ferrara – è stato spiacevole leggere toni come quelli usati proprio da quelle organizzazioni sindacali da noi chiamate, come un buon padre di famiglia farebbe, assieme all’azienda stessa, a sedersi attorno ad un tavolo di conciliazione.
L’amara sorpresa lascia poi il posto quasi all’incredulità se si pensa che meno di un paio di giorni fa, con l’assessore Stefano Rispoli, ho esternato la concreta volontà, da attuare mediante imminenti atti amministrativi, di rimodulare aspetti del Trasporto Pubblico Locale: questi oltre a gettare nuove basi per il dialogo, ormai difficile tra i sindacati e la proprietà de La Panoramica S.r.l., avevano in seno anche i germogli per la potenziale risoluzione della controversia salariale.
È mia volontà e di questa Amministrazione comunale continuare ad avere un dialogo franco con i lavoratori, le vere vittime dell’irrigidimento e della radicalizzazione delle posizioni assunte dalle parti: perché loro hanno continuato a compiere ogni giorno il proprio dovere, portando avanti il servizio, anche di fronte a un quadro pesante per il futuro. I loro diritti saranno sempre tutelati dal Comune di Chieti e nell’Amministrazione troveranno sempre il dialogo e la conciliazione fra le parti come metodo per cercare la migliore soluzione possibile.
È questo quello che abbiamo fatto da quando siamo alla guida della città, cercando di portare il dialogo a uno snodo che fosse a beneficio di tutti, lavoratori in primis. Siamo disponibili a continuare ad occuparci di questo problema perché si arrivi a una soluzione, non siamo scomparsi, né scompariremo, anzi, da subito abbiamo dato corpo a un ruolo che è di mediazione, non avendo il Comune, in quanto istituzione, poteri taumaturgici, né la possibilità di promuovere azioni di forza”.