Di Ciano: “La strada dimenticata dalla Provincia di Chieti”
Chieti. “Arrivare a Chieti e imbattersi in tanta di quell’erba alta che praticamente oscura i cartelli pubblicitari, e, ancora peggio, la segnaletica verticale. Succede a chi raggiunge il capoluogo dalla Strada provinciale Via Masci, dove all’altezza della nuova rotatoria l’erba prevale su qualsiasi cosa.
Non è solo questione di incuria, e di immagine della città. È questione anche di sicurezza degli automobilisti. Basta poco, veramente poco a scatenare un incendio o un incidente a causa della poca visibilità. Chi deve intervenire? Il Comune di Chieti o la Provincia, poco importa, ma è indecoroso e insicuro vedere la strada e l’ingresso della città sommerso dall’erba alta.
Sarebbe bello poter dire che l’erba alta ai margini della strada sia il solo problema della città capoluogo. Ma la messa in sicurezza sembra non sia più tema all’ordine del giorno. Forse i politici locali non sono in grado di andare in provincia a sbattere i pugni sul tavolo e a pretendere che una strada a così alto scorrimento e di così vitale importanza per la nostra città sia sistemata e adeguata. Uno scenario deprimente e desolante, come è deprimente e desolante quell’erba alta e secca, all’ingresso della città”. Si legge così in una nota di Andrea Di Ciano, coordinatore provinciale di Chieti di Italexit con Paragone.