Chieti. “Davvero inconcepibile il calvario del Liceo Scientifico Masci, già due settimane fa, in piena campagna elettorale incontrammo i ragazzi di una classe del quinto, cui era stata destinata una assurda soluzione: ossia quella di svolgere le lezioni metà in presenza e metà online.
Crediamo che solo la concomitanza delle elezioni abbia indotto Pupillo ad intervenire e rivedere il provvedimento; adesso altre classi, questa volta del terzo anno, si trovano senza aule.
Ma che l’emergenza Covid avesse portato simili disservizi, solo Pupillo e la sinistra a Chieti non ne erano a conoscenza?
Possibile che non si poteva programmare opportunamente una soluzione nei tempi e nei modi giusti?
Da consiglieri comunali di opposizione, ci mobiliteremo ugualmente per trovare soluzioni che evitino questo ennesimo disagio per i ragazzi del Masci.
Quel Masci a cui la Provincia non ha ancora ben chiarito quante sedi dovrà avere, tra la nuova della Berardi, e la vecchia sede in ristrutturazione; e nel frattempo non hanno neanche una aula per svolgere lezione.
Ovviamente dalla nuova amministrazione, nessun segno di vita, troppo presi a spartire le poltrone di giunta”. Si legge così in una nota del senatore Fabrizio Di Stefano e del dottor Liberato Aceto.