Chieti. “Un’amministrazione comunale deve garantire e tutelare il diritto dei diversamente abili di poter accedere agli edifici pubblici e non, di poter utilizzare la viabilità pedonale così come la mobilità pubblica per le proprie esigenze di spostamento nella circostanza in cui non sia possibile farlo privatamente.
Ragion per cui, il programma della coalizione civica che io rappresento pone in gran risalto l’elaborazione di un piano di eliminazione delle barriere architettoniche, il cosiddetto PEBA.
Abbiamo in mente una primaria ed importantissima attività di mappatura delle barriere architettoniche presenti nel nostro territorio, con particolare attenzione appunto agli uffici di proprietà dell’ente comunale, così da programmare e concretizzare rapidamente gli interventi urgenti in una visione solidale e non propagandistica delle politiche sociali.
Tale programmazione sarà condivisa da una consulta sulla disabilità, in cui verranno coinvolte tutte le associazioni impegnate in questo ambito, parimenti in seno al consiglio comunale verrà creata una commissione ad hoc.
Saranno sicuramente prioritarie le azioni rivolte agli edifici scolastici, poichè il diritto all’istruzione è un caposaldo di qualsiasi comunità, ed inoltre è nei bambini e nei giovani che bisogna coltivare il seme dell’inclusività.
Incentiveremo all’abbattimento delle barriere architettoniche, attraverso agevolazioni fiscali, anche gli esercizi commerciali e tutti i titolari di uffici aperti al pubblico, e doteremo tutti i cittadini di uno applicazione scaricabile sui propri dispositivi mobili finalizzata a segnalare velocemente l’esistenza di anomalie ancora da sanare sul territorio: la città è un bene collettivo, miglioriamola insieme.
Tutto ciò sarà possibile grazie al reperimento di risorse finanziarie dirette ed indirette da parte dello staff di europrogettazione che, come da me ripetuto più volte, sarà uno dei ‘motori ad energia pulita’ della nuova macchina comunale che io e le liste civiche a mio sostegno abbiamo in mente, per far tornare la vita in città.”