Chieti. “La situazione del Comune Chieti è come il vaso di Pandora, più apri il coperchio, più da un contenitore rimasto chiuso e inerte per troppi anni escono cose. L’atto di citazione arrivato dal raggruppamento temporaneo di imprese Formula-Consorzio Cns, titolare del vecchio appalto per il servizio di gestione dei rifiuti, oggi gestito da Formula Ambiente, si riferisce agli anni dal 2010 al 2017, si tratta di questioni irrisolte da chi ci ha preceduto, che non possono ricadere sulla Città”, così il sindaco Diego Ferrara e la Giunta comunale.
“Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto l’atto dai contenuti del quale si evince una gestione discutibile che non fa capo a questa Amministrazione – riprendono sindaco e assessori – A dicembre i giudici valuteranno se le richieste dei soggetti ricorrenti sono fondate oppure no, dal nostro canto vaglieremo con gli uffici legali, tecnici e finanziari dell’Ente la fondatezza delle pretese. Al fine di arrivare a una posizione chiara sull’argomento, valuteremo anche la possibilità di supportare l’attività dei settori attraverso un consulente esterno, qualora ci fossero difficoltà nell’arrivare a una definizione. Sicuramente abbiamo accolto con sconcerto la tempistica con cui si sono presentati i nuovi problemi, anche alla luce del grande lavoro che questa Amministrazione sta compiendo da due anni a questa parte per restituire alla città un orizzonte chiaro e capacità di programmare. Stiamo davvero facendo di tutto per riorganizzare la macchina amministrativa, cercando di creare il minor impatto possibile sulla cittadinanza, accadrà anche con questa situazione, ma con la convinzione che a fronte di una cattiva gestione, è chi sbaglia che deve pagare, di certo non possono essere i cittadini”.