Chieti. “Mentre il candidato del centrodestra Di Stefano si cimenta in proposte creative ma inutili, i cittadini di Chieti continuano ad essere privati di servizi essenziali” dichiara il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Luca Amicone.
“Potrei fare decine di esempi riguardo le numerose carenze sui servizi a causa di una politica di centrodestra totalmente inadeguata, ma primo fra tutti è da menzionare la vicenda legata alla chiusura del distretto sanitario di Chieti Scalo in via Delitio. Nonostante non passi giorno in cui Di Stefano non la spari grossa, sta dimostrando di essere totalmente ininfluente nella politica regionale. Infatti a mesi dalla chiusura del distretto di Chieti Scalo, non è riuscito a spendere nemmeno una parola riguardo questo grave disservizio che pagano i cittadini forse perché nella migliore delle ipotesi, non essendo Fabrizio di Stefano di Chieti non conosce nemmeno questo problema. Inoltre vedendo questo centrodestra cittadino così disunito, con un membro della giunta regionale come Febbo schierato contro lo stesso di Stefano, è legittimo pensare che ogni richiesta sarebbe inascoltata dalla Regione Abruzzo che, nonostante sia a guida centrodestra con una compagine leghista molto consistente, non ha mai fatto nulla di concreto per Chieti” prosegue Luca Amicone.
“Anzi, vorrei piuttosto ricordare come l’unica forza politica che ha affrontato il problema in Consiglio Regionale è stata il Movimento 5 Stelle con la consigliera regionale Barbara Stella che ha chiesto una celere riapertura del distretto ed ha criticato aspramente la Giunta regionale per questa chiusura senza provvedere ad aprire contestualmente un’altra sede”, continua Amicone.
Interviene sull’argomento la consigliera regionale Barbara Stella, “la vicenda del distretto sanitario di Via Delitio a Chieti scalo ha dell’incredibile: è stato chiuso prima che venisse trovata una soluzione, dirottando molti servizi essenziali nella parte alta della città e arrecando diversi disagi ai cittadini, soprattutto alle fasce più deboli, come disabili e anziani. L’assessore Febbo cerca di nascondere un problema evidente a tutti parlando di avvio del procedimento e accordo tra enti, ma di fatto ad oggi, dopo otto mesi dalla chiusura del distretto, di azioni concrete non ancora ne vediamo”. E conclude la pentastellata, “è facile parlare e fare promesse, ma alla fine dei conti sono sempre i cittadini che pagano per l’incompetenza e la lentezza di questa regione, guidata dal centrodestra, che continua a dimostrare una totale incapacità di programmazione su tutto il comparto sanitario abruzzese. Il Movimento 5 stelle manterrà sempre alta l’attenzione a riguardo e continuerò ad incalzare il governo regionale affinché i cittadini dello scalo possano finalmente riavere il loro distretto sanitario, un servizio fondamentale per tutti che attendiamo ormai da troppo tempo”.