Roma. “I cittadini aspettavano da tempo questa notizia che, quasi come un regalo, arriva proprio nei giorni delle festività natalizie. Finalmente infatti, sembra sia tutto pronto per far partire i lavori che consentiranno la riapertura della chiesa di S. Urbano a Bucchianico. Non si tratta però di un dono, bensì di una dura battaglia e un gran lavoro andato avanti anni, per superare inefficienze e lungaggini burocratiche. Ho presentato interrogazioni in Parlamento, sono stata in costante contatto con il ministero competente e tutte le articolazioni territoriali per sbloccare questa situazione. Adesso che il ministero della Cultura ha fatto ricorso ad Invitalia per la gestione della gara d’appalto, la situazione ha subìto un importante accelerazione. È arrivato il provvedimento di aggiudicazione dell’incarico professionale e sono state effettuate le verifiche antimafia sull’aggiudicatario del progetto. È stato nominato un nuovo Responsabile del procedimento, con il quale ho avuto modo di confrontarmi in queste settimane e da cui sono stata ampiamente rassicurata sul regolare svolgimento della procedura e sui tempi: i lavori dovranno iniziare in primavera”. Lo dichiara Daniela Torto, deputata abruzzese del MoVimento 5 Stelle.
“Quella per la chiesa di Bucchianico è stata una battaglia lunga, ci sono stati momenti di scoraggiamento legati alla burocrazia lenta e poco ordinata, ma ho sempre ritenuto che fosse fondamentale raggiungere questo risultato. Ringrazio gli stessi cittadini di Bucchianico, il sindaco Carlo Tracanna e il parroco di S. Urbano, Padre Germano, che hanno sempre dimostrato vicinanza e fiducia nel mio impegno, che non si è mai fermato nonostante i non pochi ostacoli. Per i cittadini questa chiesa non è soltanto un luogo di culto ma rappresenta un simbolo identitario importante e un luogo di incontro della collettività a cui abbiamo dovuto rinunciare per troppo tempo. Ora ci siamo davvero! A breve saranno avviati i lavori per la riapertura: un risultato importante per la nostra comunità e un riconoscimento per il lavoro di questi anni, che ovviamente non si fermerà, finché le porte della chiesa di S. Urbano non saranno riaperte”, conclude Torto.