Chieti, El Zohbi: ‘L’accesso agli atti confermerà la fondatezza delle mie denunce’

Chieti. “Ringrazio il Consigliere Stefano Costa, Presidente della IV Commissione Consiliare, che ha richiesto per oggi l’accesso agli atti sulle procedure per la pubblicazione della Graduatoria per l’Emergenza Abitativa perché in tal modo avrà la prova provata della fondatezza delle mie denunce avverso questa Amministrazione che per quanto riguarda le Politiche della Casa (e non solo!!!) procede barcollando come un pugile suonato!”.

 
 Così in una nota ikl capogruppo dell’Idv in Consiglio Comunale a Chieti, Bassam El Zohbi, che aggiunge: “Anche il Presidente Costa, una volta lette le carte, dovrà concordare con il sottoscritto constatando che dopo sei mesi di lavoro, con Determinazione nº 1481 del 29 settembre 2014, il Dirigente dell’Ufficio Casa ha approvato la nuova Graduatoria per l’Assegnazione Provvisoria degli Alloggi ERP e per situazioni di emergenza abitativa, che risulta ancora una volta ERRATA! Nell’attesa che anche questa sceneggiata finisca come è facilmente immaginabile con un secondo ritiro in autotutela della nuova Graduatoria, ricordo che il 27 settembre 2014 è scaduto il bando per l’erogazione del fondo nazionale al sostegno al fitto privato dove ogni famiglia in base alla Legge nº431/98 potrebbe ricevere rimborsi annuali fino a circa 3.000,00 Euro come sostegno per l’affitto. Purtroppo, dopo il ritardo accumulato per stilare il bando, nonostante quasi tutti i Comuni l’avessero fatto entro i mesi di aprile e maggio 2014 il Comune di Chieti infatti l’ha fatto solo a settembre 2014, a detto bando hanno risposto solo 70 famiglie rispetto alle 250 che rispondevano negli anni passati. Questo non perché la situazione economica delle famiglie teatine sia improvvisamente migliorata, ma solo perché l’Amministrazione non ha provveduto come suo dovere a pubblicizzare adeguatamente detto Bando. Infatti quei pochi che hanno presentato le domande l’hanno fatto perché ne sono venuti a conoscenza grazie agli articoli di stampa relativi ad un mio comunicato opportunamente emesso per far conoscere la notizia. Fermo restando che non è compito mio informare i cittadini per quanto di competenza dell’Amministrazione, ho ritenuto comunque doveroso come Consigliere Comunale attivarmi in tal senso. Purtroppo, però, nessuno della maggioranza ha pensato di diffondere un bando così importante attraverso altri canali come ad esempio l’Università, i Sindacati degli Inquilini e dei proprietari, le agenzie immobiliari, l’ATER o sollecitando quelle settecento (700) famiglie che ogni anno chiedono aiuto al Comune per un alloggio o per un sostegno economico. Il sostengo all’affitto privato è l’unico modo concreto per aiutare le famiglie che si trovano in difficoltà visto che gli alloggi Erp che si rendono disponibili ogni anno sono solo dieci (10). Invece, più di qualcuno nei piani alti dell’Amministrazione Comunale, ritiene erroneamente che il “sostegno all’affitto” sia un esborso insostenibile per l’Ente non comprendendo che si tratta esattamente del contrario, ovvero di un vero e proprio INVESTIMENTO che permette: di ottenere l’anno successivo il rimborso da parte dello Stato Centrale delle somme erogate che possono quindi essere reinvestirle nuovamente; di aiutare in modo concreto le famiglie in difficoltà vista la mancanza di alloggi. Ma qui viene il bello, anzi il brutto per le Casse Comunali! Infatti, per ottenere detto rimborso è necessario che il Comune inviti le famiglie che hanno goduto del fondo a fare domanda al fine di recuperare i soldi anticipati dall’Ente come peraltro previsto dal Regolamento per l’Erogazione del Fondo Emergenza Abitativa. Invece, nonostante i miei ripetuti solleciti in tal senso, il Comune non ha fatto nulla e non solo non percepirà nulla di quanto anticipato lo scorso anno con grave nocumento per le Casse Municipali ma non potrà neppure reinvestirli per il prossimo anno non potendo offrire in tal modo sostegno alle famiglie che ne faranno richiesta!!!
 
 “In buona sostanza  – conclude El Zohbi – i fatti sono questi: lo Stato Centrale ha stanziato circa 60.000.000,00 di Euro per questa problematica ma il Comune di Chieti, tanto per distinguersi sempre, è l’unico che per inerzia e per la mancata pubblicizzazione di detto Bando vedrà arrivare in Città solo le briciole, si spera! Grazie alla politica scellerata di questa Amministrazione che con un’ostinazione inspiegabile non vuole investire su dette problematiche, ci troviamo da ormai cinque (5) anni con una situazione atipica: circa 150 famiglie hanno fatto domanda e avrebbero diritto ad accedere al Fondo di Emergenza Comunale ma, annualmente, per mancanza di fondi, solo 70 ne usufruiscono, determinando in tal modo “figli e figliastri”! Anche il collega Costa, questo pomeriggio, una volta esaminate attentamente le carte con il sottoscritto, non potrà più sottrarsi dal certificare la totale inefficienza sia da parte dell’Ufficio che della sua maggioranza rea di una inaudita mancanza di lungimiranza amministrativa oltre che di assenza pressoché totale di sensibilità verso le fasce più deboli della nostra Città”.
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