Chieti. Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, ieri pomeriggio, presso la Delegazione Comunale di Chieti Scalo, in piazza Carafa, supportato dagli assessori e il personale degli Uffici Lavori Pubblici, Pubblica Istruzione, Sport, Traffico e Viabilità, e dal Comando di Polizia Municipale, ha presentato il progetto “Ride app muoversi in sicurezza” collegato al Bando della Comunità Europea “Call for Proposals – Move/C4-2014/298”, misura a supporto di azioni per gli utenti vulnerabili della strada, quali bambini, anziani, giovani guidatori e cittadini diversamente abili, a cui parteciperà il Comune di Chieti.
All’incontro hanno preso parte in qualità di partners del progetto anche i dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi 3 e 4 di Chieti, i rappresentanti del Coni provinciale e del Comitato Paralimpico, l’Università d’Annunzio di Chieti, la Fidal provinciale, la Federazione Ciclistica provinciale, altre associazioni sportive e alcuni promotori di mobilità sostenibile urbana.
“L’amministrazione comunale di Chieti, sensibile alla politica di sicurezza stradale, tema intrinsecamente collegato alle politiche in materia di energia, ambiente, istruzione, gioventù, salute pubblica, occupazione, innovazione, tecnologia ed economia – ha dichiarato il sindaco – entro il prossimo 20 ottobre parteciperà al Bando della Comunità Europea ‘Call for proposals’ misura a supporto degli utenti vulnerabili della strada. Per tale ragione – ha proseguito il sindaco – ho voluto condividere un progetto ambizioso, quale è ‘Ride app muoversi in sicurezza’ al quale hanno collaborato anche Alessandra Schiappa e Emilia Corradi, con un partenariato ampio come l’Assessorato ai Lavori Pubblici, l’Assessorato allo Sport e alle Politiche giovanili, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, il Comando della Polizia Municipale, l’Università di Chieti, gli Istituti Comprensivi, le Associazioni Sportive ed i Promotori di mobilità sostenibile. Il progetto – spiega il sindaco – si colloca in un sistema articolato di interventi di medio-lungo periodo, tesi a ridurre l’impatto del traffico ma soprattutto ad aumentare la sicurezza dei cittadini a diverso titolo utenti della strada. Nello specifico, l’area urbana che vedrà l’ attuazione dei lavori sarà la parte bassa della città (dal Brecciarola Golf Club alla piazzetta di San Martino, passando per le strade del centro urbano di Chieti Scalo) su cui verranno realizzati corposi interventi di riqualificazione e introdotti alcuni elementi di innovazione, in particolare, verranno realizzati percorsi pedonali di sicurezza con pavimentazione eco-compatibile e percettiva per gli utenti deboli, con il trattamento cromatico degli stessi e l’uso di segnaletica di sicurezza percettiva; percorsi ciclabili con pavimentazione in sicurezza ed eco-compatibile; pavimentazioni stradali con materiali idonei e drenanti; un sistema di illuminazione pubblica sperimentale con sistemi sonori integrati e di monitoraggio; sistemi di segnaletica stradale verticale ed orizzontale sonori, oltre che l’installazione di sistemi di sicurezza; una capillare campagna di educazione e formazione per i più piccoli con relativa progettazione di attività di comunicazione.
La Chieti Scalo del domani avrà più verde, più piste ciclabili, più percorsi pedonali e più strade sicure per bambini ed anziani. Si inizia con 3 km di pista ciclabile e mezzi di trasporto intermodali elettrici per attuare i progetti del Workshop Internazionale Chieti Lab. Il desiderio, infatti, è vedere una città che sviluppa più e nuove funzioni”.
“L’amministrazione Di Primio – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Mario Colantonio – in questi anni ha beneficiato di quasi dieci milioni di euro di fondi Fers/Pisu investiti nella riqualificazione delle infrastrutture cittadine. Questo nuovo bando europeo al quale ci aggiungiamo a partecipare ci vedrà sicuramente protagonisti di un ampio progetto che ci stimola a lavorare bene per i prossimi anni. Sicurezza e innovazione i motori della nuova progettualità con un investimento economico e didattico proprio sui più piccoli”.
La presentazione del progetto si è conclusa con la sottoscrizione del Protocollo di Intesa fra il Comune di Chieti e i vari partners.
