Cupello. “La storia recente, anche a livello locale, dimostra in maniera lapalissiana che uniti si vince e divisi si perde”. Lo dice in una nota il capogruppo del Pd uscente in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico.
“E’ una regola chiara che vale per tutti – prosegue D’Amico – io, purtroppo, malinconicamente l’ho vissuta sulla mia pelle un esperienza negativa che oggi vede il centrodestra governare immeritatamente il mio comune quando, con un necessario tempo utile e tramite una vera partecipazione, una saggia discussione ed una necessaria mediazione sulle legittime aspettative di ognuno avrebbe prodotto un risultato sicuramente diverso e vincente. I chiarimenti e le mediazioni politiche si fanno a monte ed in tempo utile mai a partita aperta perché, altrimenti, il rischio di sconfitta diventa realistico. Ho personalmente partecipato alla riunione tenutasi a San Buono ieri l’altro ed ho visto e constatato un territorio del vastese dove il centrosinistra è vivo e vegeto, pronto alla battaglia elettorale delle provinciali del 12 Ottobre prossimo e convinto su Mario Pupillo quale presidente ed alla lista che lo sostiene. C’è e ci sarà bisogno di un chiarimento politico atto ad evitare in futuro errori che facciano sentire taluni esclusi dalla necessaria condivisione di strategie e candidature atte ad avere e raccogliere il massimo consenso possibile per vincerle le battaglie non certo perderle. Il vastese, più che altrove, ha necessità di ritrovare unità d’azione ed una comune strategia politica ed istituzionale per evitare di rimanere ancora ai margini degli interessi di chi governa Enti sovracomunali come Provincia e Regione”.
“Da qui un caloroso invito a tutti ad abbassare i toni della polemica – cocnlude il capogruppo iscente del Pd – ad avere saggezza ed umiltà a rinviare ad un futuro molto prossimo i necessari chiarimenti politici da fare nelle sedi deputate, a lavorare compattamente per far vincere Mario Pupillo e la lista di centrosinistra alla elezioni del 12 ottobre prossimo. Solo così rafforziamo l’ottimo spirito unitario e di vitalità politica emersa dalla riunione tenutasi a San Buono l’altra sera”.
