Tasse Lanciano, D’Ortona: ‘La bufala del milione di euro e la verità dei numeri’

lancianoLanciano. “La ‘riduzione’ delle tasse di cui la maggioranza guidata dal sindaco Pupillo si è fatta vanto negli ultimi giorni non è che una bufala, facilmente smontabile, numeri alla mano”.

 
 Manlio D’Ortona, consigliere di opposizione al Consiglio comunale di Lanciano, interviene sul tema ‘tasse’ alla luce dell’ultimo Consiglio comunale e delle dichiarazioni – fin troppo ottimistiche – della maggioranza consiliare.
 
 “Per spiegare cosa è accaduta a Lanciano dall’insediamento dell’esecutivo Pupillo – chiarisce D’Ortona – è opportuno fare un po’ di storia in materia di IMU e tasse e partire dalla differenza tra cosa ha deciso lo Stato, e cosa hanno applicato gli enti locali”.
 
 Infatti, lo Stato stabilisce degli scenari generali con campi fiscali precisi, ma lascia comunque ai Comuni la possibilità di scegliere, entro certi limiti, le proprie manovre fiscali. Ovviamente queste scelte, in funzione di come si muovono queste leve fiscali, impattano sulle tasche dei cittadini in maniera più o meno aggressiva.
 
 “Complessivamente – conclude D’Ortona – i numeri ci dicono che: le aliquote decise in questi anni hanno avuto un trend tutte al rialzo; le tasse varate, per le decisioni comunali,  nel 2014 sono cresciute rispetto al 2013; ancora nel 2013, quando tutte le aliquote Imu erano al rialzo e tutte posizionate ai valori massimi, le tasse pagate sono state inferiori al 2012. Come mai? La risposta è che lo Stato ha abolito l’IMU prima casa sostituendola nei fatti con la MINI IMU. Quindi si paga meno per una scelta dal Governo di abolire l’IMU prima casa e non perché a livello locale si abbassano le aliquote”.
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