Chieti. “Lo avevo preannunciato nella pubblica assemblea tenutasi a Cupello lo scorso 16 aprile ed in data odierna ho depositato presso la segreteria della presidenza del Consiglio una mozione urgente tesa a riaffermare e confermare la netta contrarietà dell’Ente alla realizzazione di un impianto, con annessa discarica, per lo stoccaggio di rifiuti speciali prevista in località Cicella di Furci a cura della società Valle Cena srl”.
Lo dice in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, che aggiunge: “Essermi dimesso dall’incarico di capogruppo non mi porta ad abbandonare il territorio che rappresento che invece intendo ancora tutelare e rappresentare con tutte le mie forze. La mozione urgente si uniforma, coerentemente, alla quasi totalità della volontà espressa da 22 sindaci del vastese”.
“La mozione – spiega D’Amico – verrà discussa ed approvata nel prossimo Consiglio Provinciale programmato per i primi di Maggio 2014. La delibera sarà fortemente vincolante per chi amministrerà l’ente dopo la chiusura dell’attuale consigliatura (24 Giugno 2014) sia perché espressa da un assise democraticamente eletta dai cittadini che di ferma e corale volontà a dire no ad un impianto non vocato al territorio del vastese ma si ad un rilancio del consorzio intercomunale pubblico del Civeta, insito a Cupello, cui noi chiediamo al mangement una maggiore trasparenza e partecipazione nello stilare un nuovo “piano industriale” da pensare nell’ambito dell’attuazione della recente legge di riforma della normativa quadro regionale (45/2007). La contrarietà all’impianto di Furci è legato anche al fatto che nel comparto allignano facili e meschini affari dove i fenomeni delinquenziali sono abbastanza frequenti e le cronache lo riportano quasi con cadenza quotidiana (terra dei fuochi e Bussi) ma preservare e rilanciare il consorzio Civeta, nell’ambito del nuovo Ambito Territoriale Ottimale (Ato) regionale, significa sostenere la raccolta differenziata e far diventare il rifiuto una risorsa che genera nuova occupazione, stabilizza quella che c’è e si rispetta l’ambiente”.