Francavilla al Mare. “Intervengo per far riflettere chi s’impegna oggi come ieri a sostenere una linea politica, all’interno del Pd, che ha come leader Matteo Renzi. Quanto si sta verificando a Francavilla tra il sindaco e alcuni consiglieri e al quanto anomalo”.
Lo dice in una nota Domenico Molino dei comitati #AdessopartecipoperMatteoRenzi, che aggiunge: “Cambiare l’approccio nel fare politica e sostenere la necessita di creare un grande Pd, pur sapendo che non a tutti piace l’idea di un grande partito, è questo che dobbiamo fare su i territori. Dobbiamo aprire porte e finestre, che non vuol dire sommare qualche consigliere in più. Noi dobbiamo pensare al partito, perché senza un grande partito non c’è politica cittadina di valore. L’occasione del nuovo Congresso giunge a proposito e non possiamo farcela sfuggire. Non deve servire né a regolare conti, né a stabilire supremazie di una qualche componente su un’altra. Serve a rifondare un partito su basi nuove, più inclusive. Serve a mettere insieme idee e persone. Serve a riscrivere un progetto per risollevare l’Abruzzo e l’Italia.
Questo può essere fatto solo con la consapevolezza e la grande responsabilità di chi fa politica da eletto in consiglio comunale, che, non può, e non deve usare la sua posizione per altri fini. Sostenere Renzi non significa e non dev’essere un modo per far cadere un sindaco del Pd, Noi siamo leali, non vogliamo che nessun agguato sia perpetrato nei confronti di Matteo Renzi né tanto meno ne vogliamo porre in essere né a Francavilla né a Roma. Invito quindi i quattro consiglieri comunali di Francavilla a evitare ogni tipo di frizione amministrativa, che non fa’ bene né al Pd né a Francavilla, e a dialogare con il sindaco. Bisogna impegnarsi a far entrare chi ha passione politica e vuole mettersi in gioco, c’è necessità di rimotivare chi ha conosciuto il Pd e ne ha determinato la sua nascita, ma, per varie ragioni, se n’è allontanato, per sostenere un grande progetto come quello che tutti Noi stiamo portando avanti da anni, c’è bisogno di tutti non basta solo Matteo Renzi né a Francavilla, né in Abruzzo e tanto meno in Italia”.