Chieti. “Il capogruppo del Pd Camillo D’Amico continua a dispensare consigli di buona amministrazione, intervenendo per l’ennesima volta sulla situazione in cui versano le strade provinciali. Ne prendiamo atto e concordiamo in pieno sulla diagnosi perchè anche noi giriamo in continuazione il territorio servendoci della viabilità provinciale. Ma non possiamo condividere il sistematico uso strumentale che il capogruppo D’Amico fa di questa situazione, che abbiamo ereditato pari pari anche dalla sua amministrazione. Oramai siamo al ‘piove governo ladro’ e questo crediamo non sia più accettabile”.
Lo affermano i capigruppo Paolo Sisti (Pdl) e Giovanni Di Rito (Udc) in replica alle aafermazioni dal capogruppo del Pd in Provincia a Chieti, Camillo D’Amico, riguaranti la viabilità nel territorio provinciale.
“Di qui ai prossimi mesi invitiamo D’Amico ad indicarci – proseguono Sisti e Di Rito – con precisione e non a vanvera, le fonti di finanziamento di ogni intervento che proporrà di realizzare, che si tratti di una strada, di una scuola, della manutenzione, di un servizio da rendere ai cittadini. Tenendo conto, però, della pressochè nulla possibilità di indebitarsi da parte di questa Provincia, cioè di contrarre ulteriori mutui; dei vincoli del patto di stabilità e della reale disponibilità di fondi. Forse il capogruppo D’Amico si renderà conto, una volta buona, che dietro la bocciatura di un emendamento non c’è nulla di ideologico ma solo la cruda realtà dei conti di questa Provincia che da tre anni lotta per evitare il dissesto finanziario. Se poi il capogruppo D’Amico volesse spiegare che fino hanno fatto milioni di euro gestiti durante la sua amministrazione, incasserà la nostra gratitudine e quella di tutti i cittadini”.