Chieti. Il merito della questione è capire se è opportuno procedere ad internalizzare la gestione delle “strisce blu”. La risposta è assolutamente sì! Il MoVimento 5 Stelle ritiene che: “Prescindendo dal rapporto controverso tra Comune e Blu Parking, l’attuale gestione sia obsoleta.
Le colonnine ad esempio non consentono il pagamento elettronico da parte degli utenti e rendono impossibile per il Comune conoscere l’entità delle somme versate causando enormi problemi di riscossione dell’aggio. Non solo. Le strisce blu vanno riviste, ovunque in città. Soprattutto va rivisto il rapporto tra gli spazi destinati a parcheggio a pagamento e quelli destinati al parcheggio libero. Ma l’aspetto più importante è che Chieti sembra essere l’unico Comune d’Italia che non guadagna nulla dalla gestione dei parcheggi a pagamento, almeno così sembra se si esaminano gli atti”.
Il Capogruppo Ottavio Argenio ritiene quindi che la decisione sia legittima ma “deve essere adottata consentendo al Consiglio di comprendere la complessità di una vicenda lunga più di 10 anni in cui si intersecano rapporti e circostanze ambigue sulle quali nessuno ha mai voluto fare chiarezza. Non è tollerabile imporre tempi così stretti al Consiglio comunale soprattutto dopo che per oltre 10 anni nessuno ha fatto nulla.”
“Leggo le dichiarazioni di Di Primio e resto perplesso e indignato. E’ Sindaco di Chieti da 7 anni e si ricorda solo oggi e solo per rispondere all’amministratore di Blu Parking, che il Comune di Chieti sarebbe creditore di questa società per una somma che lo stesso indica in 20 milioni di Euro! Nessuno ci ha ancora chiarito i motivi per i quali, nonostante la presunta evidenza di questi crediti, non sono state esperite azioni giudiziarie nei confronti di Blu Parking, i motivi per i quali per anni è stato consentito a questa società di non adempiere ai patti contenuti nel project financing. Di certo l’intera classe politica di Chieti, da destra a sinistra, vecchi e nuovi assessori compresi, ha delle enormi responsabilità in questa vicenda, anche in termini di eventuali danni erariali e solo se si farà un minimo di chiarezza il Consiglio potrà serenamente adottare questa decisione.”
I Consiglieri del MoVimento 5 Stelle Argenio e D’Arcangelo sono categorici per ciò che concerne la posizione di Blu Parking: “Di certo non ci sentiamo minimamente intimoriti dal contenuto della nota inviata dall’amministratore della società e restiamo convinti che se questa è realmente inadempiente nei confronti del Comune per gli obblighi che aveva assunto, deve essere immediatamente rimossa dalla gestione dei parcheggi a pagamento. Non è tollerabile che un privato guadagni sulle tasche dei cittadini senza osservare gli obblighi contratti nei confronti dell’ente che rappresenta quei cittadini”.