Chieti. “Mercoledì 29 marzo 2017 arriverà in Consiglio Comunale l’approvazione del piano delle tariffe rifiuti 2017. Si tratta di una parte della famosa IUC – Imposta Unica Comunale”.
Così in una nota il consigliere comunale del Pd di Chieti, Alessandro Marzoli, che aggiunge. “Nel Piano che ci verrà presentato saranno previsti aumenti vertiginosi sia per le famiglie teatine che per le attività commerciali ancora presenti nella nostra città. Si tratta di una vera e propria stangata con aumenti di oltre il 20% per le famiglie residenti a Chieti. A titolo di esempio citiamo i casi di autorimesse, magazzini e parcheggi, che vedranno un aumento del 24.,50% rispetto all’anno passato. Nel caso dei banchi di mercato “beni durevoli” essi vedranno aumentare la tassa del 20,26%, mentre per i banchi di mercato dei “generi alimentari” l’importo dovuto salirà del 13,86%. Anche parrucchieri, barbieri, estetisti e lavanderie subiranno aumenti del 13,86%. Nel caso di un immobile di una famiglia con quattro occupanti invece, il costo della tassa sui rifiuti aumenterà del 22.04%. Altro che estensione della No tax area, trattando i nostri cittadini esclusivamente come limoni da spremere quando si cerca di battere cassa, il Comune di Chieti dimostra di non avere lungimiranza. Con questa scelta dell’ Amministrazione Di Primio, si rischia soltanto di disincentivare ulteriormente la residenza delle famiglie a Chieti e di far migrare altrove le attività commerciali che ancora resistono sul nostro territorio”.
“Noi siamo contro questi aumenti insensati – conclude Marzoli – tuttavia, se il nostro lavoro di opposizione non otterrà nessun ripensamento da parte della maggioranza riguardo la volontà di aumentare le tariffe per lo smaltimento dei rifiuti, ci auguriamo quantomeno che il servizio offerto ai cittadini si dimostri in futuro più adeguato. Chieti dovrebbe diventare pulitissima dopo questo aumento, sperando che resti qualcuno a poterlo testimoniare”.