Lanciano. La Regione Abruzzo ha destinato 40.000 euro del Fondo Unico Regionale Cultura (Furc) alle attività dell’Estate Musicale Frentana (Emf) dell’Associazione “Amici della Musica Fedele Fenaroli”.
“E’ il giusto riconoscimento al prestigio e all’elevata qualità dei corsi musicali estivi di Lanciano, un vanto non solo abruzzese ma internazionale”, commenta il sindaco di Lanciano Mario Pupillo.
“Ringrazio il presidente Luciano D’Alfonso che ancora una volta dimostra di avere a cuore Lanciano e i suoi cittadini riportando la quota del Furc destinata all’Estate Musicale Frentana a livelli adeguati per una manifestazione di importanza internazionale che da’ lustro all’intera Regione.
La quota di 40.000 euro del fondo Furc deliberata dalla Giunta regionale lo scorso 30 dicembre va ad aggiungersi ai 50.000 euro di contributo straordinario concesso sempre dalla Regione Abruzzo e ai 20.000 precedentemente deliberati grazie alla presenza quotidiana sul tema dell’assessore al Bilancio Silvio Paolucci e del consigliere Camillo D’Alessandro, due grandi amici di Lanciano che ringrazio altrettanto.
L’appuntamento per festeggiare questo importante risultato – conclude Pupillo – è con la grande musica del tradizionale Concerto di Capodanno organizzato dall’Associazione Amici della Musica, in programma domani sera nel Teatro Fenaroli di Lanciano alle 18 e alle 21”.
“E’ nostra premura sostenere e valorizzare le tradizioni che danno lustro alla nostra città e che definiscono il patrimonio identitario di una comunità – commenta l’assessore alla Cultura, Marusca Miscia -. In un momento di estrema difficoltà nel reperire risorse prendiamo atto della grande sensibilità dimostrata dalla Regione Abruzzo, non solo sull’Estate Musicale Frentana ma anche su Mastrogiurato e Teatro Fenaroli.
Per questa ragione auspico una sempre maggiore e positiva ricaduta sul territorio di questi investimenti, nonchè un profondo coinvolgimento della cittadinanza da parte di tutti gli attori coinvolti affinchè la tradizione musicale lancianese possa godere della più ampia partecipazione e fruizione”.