Lanciano. Il Movimento Noi con Salvini Abruzzo in vista delle prossime elezioni amministrative sta organizzando per il prossimo mese di marzo una serie di importanti eventi provinciali e regionali finalizzati a strutturarsi e radicarsi ancora di più sul territorio.
Nell’occasione verranno verificate le condizioni politiche in termini di alleanze e accordi elettorali, ponendosi innanzi tutto in ascolto tra la gente sui problemi e sulle criticità che nella nostra regione limitano e condizionano la vita sociale ed economica di tutto il popolo abruzzese.
“Giovedì 3 e venerdì 4 marzo il Senatore Paolo Arrigoni, responsabile del movimento abruzzese, terrà una serie di incontri pubblici che avranno luogo nelle città di Francavilla, Lanciano e Roseto degli Abruzzi, tre dei grossi centri chiamati al voto a giugno, inoltre, a Penne e a Celano nella Marsica” interviene Giuseppe Bellachioma, responsabile organizzativo regionale e componente del coordinamento regionale.
“Nel weekend di sabato 5 e domenica 6 marzo nelle principali città abruzzesi saranno invece allestiti gazebo per informare i cittadini su tematiche nazionali e regionali e, soprattutto, per dare il via alla campagna tesseramento 2016 del Movimento all’insegna del ‘Renzi a casa!’” prosegue Davide Traini, l’altro componente del coordinamento regionale insieme a Bellachioma e al senatore Arrigoni.
“L’evento clou si avrà mercoledì 23 marzo. Il Presidente Matteo Salvini interverrà ad una cena regionale aperta a tutti, a fianco dei militanti, dei simpatizzanti, dei responsabili del Movimento abruzzese e di chiunque voglia partecipare all’evento. L’appuntamento è alle ore 21 all’Hotel Villa Medici di Lanciano. Scopo della cena, a cui parteciperà anche Armando Siri responsabile economico di Noi con Salvini e per la quale a breve saranno rese note le modalità di adesione, sarà la presentazione pubblica di tutti i responsabili regionali, provinciali, cittadini e di settore del movimento abruzzese, nonché una raccolta di fondi a sostegno del Movimento in vista delle competizioni elettorali amministrative” conclude Arrigoni.