Pescara. “L’assessore Blasioli aveva chiesto, dopo sei mesi d’attesa, altri dieci giorni per chiudere il cantiere di via Trieste il 2 febbraio scorso. Oggi di giorni ne sono passati 15, non dieci, e il cantiere è ancora aperto, non solo: da oggi si riparte con gli scavi perché l’Aca si è accorta che, rifatta la pavimentazione nuova, nessuno aveva pensato di rifare anche i sottoservizi idrici, e allora tornano le ruspe, tornano le transenne, alla faccia di residenti e commercianti”.
Lo ha detto l’avvocato Berardino Fiorilli, Azione Politica, tornato stamane in via Trieste per verificare la chiusura del cantiere, che però non è stato terminato come annunciato dall’assessore Blasioli.
“A questo punto chiediamo se almeno per Pasqua, a fine aprile, il sindaco Alessandrini pensa di riconsegnare la strada alla libera fruizione della città”, conclude Fiorilli.