“I debiti ci sono, ma non sono in grado di fare un conteggio preciso- ha spiegato Zaffiri- Questo primo mese sara’ di rodaggio per avere un quadro chiaro di tutto il funzionamento della macchina amministrativa, dai conti al personale”. Zaffiri, che siede per la prima volta nella stanza della presidenza, ha confermato Vincenzo Zazzarella alla segreteria generale e Maria Ferrara al settore amministrativo-contabile “per dare un segno di continuita’”. Il neo presidente ha ribadito che questo per il centrodestra in Abruzzo “e’ stato un esame di maturita’ che ci fa arrivare pronti alle elezioni regionali e dei Comuni di Pescara e Montesilvano”.
Comune, quest’ultimo, che gli ha dato lo scarto più alto rispetto all’avversario del Pd Luciano Di Lorito ai fini dell’elezione e la cui “compattezza – ha aggiunto- deve essere un esempio per affrontare i prossimi impegni elettorali”. Sulla possibile collaborazione con il candidato della lista Abruzzo Insieme Vincenzo Catani, sostenuto dall’assessore regionale Donato Di Matteo per spaccare il centrosinistra, Zaffiri ha ribadito infine che “terro’ conto della sua lealtà”.