Pescara. Sono Marco D’Andrea, Berardino Fiorilli e Roberto Ruggieri i tre candidati consiglieri di Azione Politica alla Regione Abruzzo.
La presentazione si è svolta mercoledì 5 dicembre in occasione di una conferenza stampa a cui ha preso parte anche il coordinatore regionale di AzP, Gianluca Zelli.
Marco D’Andrea, 51 anni, due figli, geometra di professione, ha prestato servizio nell’Arma dei Carabinieri, ed è sindaco di Civitella Casanova dal 2011: “Ho guardato subito con interesse al movimento di Zelli”, afferma D’Andrea, “visto l’obiettivo principale di riportare la politica a diretto contatto con i territori e soprattutto con le persone. Obiettivo che negli ultimi anni è stato troppo spesso trascurato da chi ha governato, creando una profonda disaffezione dei cittadini”.
Dello stesso avviso, Berardino Fiorilli, 48 anni, avvocato, da sempre impegnato nell’associazionismo, già consigliere comunale, assessore e vicesindaco della città di Pescara: “Sono accanto a Gianluca fin dalla fondazione di Azione Politica. Insieme abbiamo condiviso la nascita di questo progetto che muove proprio dall’ascolto dei territori. Essendo stato amministratore, so cosa vuol dire essere accanto alle persone, sostenerle e guidarle. È con questo spirito che ho deciso di candidarmi”.
Anche Roberto Ruggieri, 47 anni, un figlio di 7, insegnante di sostegno, già consigliere comunale di Città Sant’Angelo e assessore a Lavori pubblici e viabilità della Provincia di Pescara, molto attivo nell’associazionismo e nell’organizzazione di eventi, ha spiegato le sue motivazioni: “Credo che il valore di un progetto si misuri con il valore delle persone. In Azione Politica ho trovato terreno fertile e, soprattutto, impegno e slanci sinceri. Per questo ho messo a disposizione la mia candidatura”.
Focus su aree interne e commercio e strategicità dell’area metropolitana pescarese, è stato al centro dell’intervento di Gianluca Zelli: “Abbiamo una valida squadra che, nel corso di questi primi due anni di vita, ha lavorato su un programma di rilancio della nostra regione. L’obiettivo è stato individuare i “talenti” del nostro territorio e costruire intorno a essi progetti di valorizzazione”.
“Le aree interne che soffrono spesso di un gap in termini di servizi e opportunità, sono in realtà una risorsa dell’unicum Abruzzo. La città di Pescara, per la sua posizione geografica, può rappresentare, invece, un riferimento, un punto di arrivo e partenza di cui tutto l’Abruzzo collinare e montano può servirsi”, ha concluso Zelli.