Pescara. “I palazzi Ater di Via Osento, nel quartiere Rancitelli di Pescara, sono stati messi in fondo alla graduatoria delle priorità della Regione Abruzzo per l’assegnazione dei fondi del PNRR destinati alla riqualificazione dell’edilizia popolare pubblica”.
A riferire la “scelta incomprensibile e inaccettabile”, è il vice presidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, che all’Ater aveva comunicato e illustrato già in passato lo stato di degrado degli edifici, tanto da portare l’Azienda a inserire gli interventi strutturali per questi alloggi tra i primi posti della lista.
“Stiamo parlando degli edifici di edilizia residenziale pubblica più disastrati della provincia di Pescara e forse dell’intera regione”, spiega Pettinari, “Umidità, calcinacci che cadono dai balconi, infiltrazioni d’acqua e muffe sono visibili a occhio nudo. Con gli uffici Ater di Pescara ho avuto una lunga interlocuzione per mostrare lo stato di degrado e, viste le comprovate necessità, l’Azienda che gestisce gli immobili popolari aveva dimostrato collaborazione e inserito il complesso tra i primi posti della graduatoria da presentare a Regione Abruzzo per l’assegnazione dei fondi. A parole anche Regione si era detta disponibile a investire in Via Osento, ma qualcosa deve essere andato storto perché nella graduatoria finale il complesso è stato lasciato al 64° posto della graduatoria e non risulta tra quelli che beneficeranno dei fondi del PNRR che, a quanto pare, riusciranno a coprire interventi fino alla 60esima posizione della lista”.
“La Regione riceverà dal Governo centrale circa 50 milioni di euro”, spiega ancora Pettinari, “che distribuirà secondo le domande presentate da Sindaci e Ater provinciali. Eppure non si capisce perché l’Ater di Pescara sia stata inascoltata e a Via Osento andranno zero euro. Parliamo di edifici, in cui vivono anche disabili, anziani e bambini, che con un intervento stimato di 2 milioni e 809 mila euro potrebbero tornare a garantire salubrità e sicurezza agli inquilini. Ormai la possibilità di intercettare i fondi del PNRR per via Osento è svanita, ma la Regione Abruzzo deve mantenere gli impegni presi, anche con il sottoscritto, e stanziare fondi propri affinché questi palazzi siano messi in sicurezza”.
“Deve essere chiaro che i soldi vanno investiti dove c’è la povera gente, dove ci sono disabili e malati che convivono con la muffa, peggiorando notevolmente il loro stato di salute. Dove ci sono bambini che rischiano di vedersi calcinacci cadere sulla testa. Ora il Presidente Marsilio e l’Assessore Competente si mettano a lavoro e trovino una soluzione per riqualificare gli alloggi popolari di via Osento”, conclude il pentastellato.