Pescara. Sono in corso in questi giorni a Pescara i lavori per installare nuovi semafori con t-red, le cosiddette “foto-trappole” in grado di sanzionare i veicoli in caso di superamento, anche solo di qualche centimetro, della linea di stop in caso di rosso.
In città sono già tre gli incroci dotati di questi impianti:
1) Incrocio tra via Tiburtina e via Stradonetto,
2) Incrocio tra via Enzo Ferrari e via Michelangelo
3) Incrocio tra via Tirino e via Strada Colle Renazzo
A questi, ben preso, si aggiungeranno i nuovi semafori:
1) Incrocio tra Corso Vittorio Emanuele II, Piazza Italia, Piazza Duca D’Aosta e via Caduta del Forte, in tutti e 4 le direzioni di marcia;
2) Incrocio tra via Gabriele D’Annunzio e via Conte di Ruvo;
3) intersezione tra via Primo Vere e piazza Le Laudi e via Primo Vere.
Non mancano le polemiche, come quella del consigliere regionale Pd Antonio Blasioli, che si interroga: “Il fine di questa scelta è tutelare il cittadino o tutelare le casse comunali con gli incassi delle multe? Più volte ho segnalato in passato all’Amministrazione Masci l’abbandono di diverse strade comunali dove, in assenza di marciapiedi o strisce di passaggi pedonali, i cittadini rischiano incidenti a causa del traffico eccessivo, ma nessuna di quelle è stata presa in considerazione da interventi”.
“Penso che nelle prossime settimane ci saranno molte polemiche a riguardo”, aggiunge Blasioli, considerando che “se funzioneranno come quelli già presenti in città sanzioneranno chi passa con il semaforo rosso, chi tocca con la ruota la striscia di arresto disegnata a terra e) chi passa da una corsia all’altra con striscia continua”.