Chieti. “La delibera n. 1419 approvata oggi da Direttore Generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Pasquale Flacco è l’ultimo scellerato e riprovevole atto ossequioso a favore di un Governo regionale incosciente, inconcludente e incapace che tutto ha realizzato tranne pensare come migliorare i servizi sanitari presso gli Ospedali abruzzesi”.
Questo il commento del consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo che spiega quanto segue: “La nomina improvvisa e frettolosa della dr.ssa Giulietta Capocasa, in qualità di Responsabile Unico del Procedimento (RUP) per la avviare la procedura definitiva ed esecutiva del Project financing da realizzare all’Ospedale Clinicizzato ‘SS. Annunziata’ di Chieti è solo l’ultimo atto compiuto da un Direttore Generale in scadenza a dicembre e che preme per il suo rinnovo. Infatti, dopo le ‘chiacchierate’ nuove assunzioni, ovvero il bando per 25 coadiutori amministrativi riservato ai soggetti disabili e la delibera numero 1407 del 22 novembre per la copertura di un posto da Dirigente Amministrativo da assegnare all’Area Giuridico – Amministrativo, dove troviamo ‘casualmente’ nomi che rimandano a mogli, parenti e amici di dipendenti della stessa Asl e soprattutto del mondo politico teatino ed un concorso per dirigente amministrativo su cui ci sono ricorsi e pronunciamenti del Tar, oggi arriva una ulteriore delibera (n.1419 del 27/11/2018, in allegato) che velocizza la realizzazione del nuovo Ospedale di Cheti proposto da Maltauro e Novicelli. Una accelerazione inconsueta e ingiustificabile visto che lo stesso Flacco, solo circa 60 giorni fa, aveva scritto (nota prot. numero .43767U18-CH del 25/09/201/, in allegato) al Presidente della Giunta, all’assessore regionale, al Direttore del Dipartimento Salute, al Direttore Dipartimento Infrastrutture e Stazione Unica Appaltante: ‘si ritiene utile e opportuno che l’iter intrapreso continui ad essere ausiliato proprio dalle strutture tecniche regionali..che ben potranno coadiuvare questo Ente anche nella fase di validazione e ed approvazione del Progetto de quo ai fini del procedimento previsto dagli artt.21 e seguenti del Decreto legislativo n.50/16’.
E del tutto evidente – spiega Febbo – come queste fasi di confronto e ausilio con le strutture tecniche della Regione Abruzzo siano state saltate nonostante la nota e le raccomandazione dello stesso Direttore Flacco. Quindi sarebbe curioso conoscere quali siano stati gli elementi che hanno indotto Flacco a rimangiarsi tutto e a procedere alla nomina del Rup!!?? Esiste un lavoro prodotto dai vari Dipartimenti interessati? Quante riunioni sono state svolte? Dove sono i verbali visto che tutto questo lavoro doveva essere propedeutico all’individuazione del nominando RUP?? L’attività di committenza ausiliatrice non fondava su criticità oggettive e compravate come scritto sempre da Flacco nella nota del 25 settembre?? La verità è ben più scandalosa. Questa ulteriore delibera sarà una pezza per riconoscere il rimborso delle spese di progettazione, sostenute fino a oggi dalle società proponenti, che ammonterà a decine di milioni di euro che peseranno sulle tasche degli abruzzesi.
Pertanto – conclude Febbo – siamo di fronte a un fatto grave e nelle prossime ore mi muoverò presso tutte le autorità competenti per bloccare quest’ultimo scempio voluto da questo Governo regionale che in questi anni ha pensato solo a realizzare opere, appalti, nomine e assunzioni sulle spalle della salute degli abruzzesi”.