Pescara. Nemmeno gli autisti degli autobus pubblici sono scampati alle multe “comminate” dai semafori con fotocamera a Pescara.
A riferirlo sono i consiglieri regionali e comunali del Pd, che chiedono alla Tua di
difendere i propri dipendenti nei casi di manifesta illegittimità delle sanzioni.
“La scorsa settimana avevamo svelato come ammontino a oltre 52mila le sanzioni elevate
a Pescara mediante il sistema T-Red di Pescara”, sostengono i Dem, “”Abbiamo saputo che in questi giorni la Tua sta ricevendo numerose sanzioni, le quali ovviamente vengono poi messe a carico dei singoli dipendenti, sia per quanto riguarda l’esborso economico che la sottrazione dei punti. Tutto questo ricordando che gli autisti lavorano con la patente. Per questo chiediamo all’azienda di trasporto regionale una presa di posizione forte a difesa di tutti quegli autisti che vengono sanzionati perché si trovano nell’impossibilità di rispettare il codice della strada”.
“Premesso che i passaggi con il rosso vanno sempre puniti – afferma il consigliere regionale AntonioBlasioli – su altri aspetti però come le multe illegittime. Ci sono autisti che toccano le strisce a terra della segnaletica a terra perché trovano le macchine parcheggiate in divieto di sosta. Altrimenti cosa fanno: si fermano e aspettano l’arrivo della pattuglia e poi ripartono. Altrimenti prendono la multa. In altri incroci c’è chi deve scegliere se salvaguardare chi trasporta spesso in piedi o se impegnare l’incrocio prima che scatti il rosso per passare. I più però, anche al fine di garantire un servizio efficiente alla cittadinanza, hanno aggirato l’ostacolo incorrendo in sanzioni pesanti che rischiano di compromettere lo svolgimento del loro stesso lavoro. Proprio in questi giorni stanno pervenendo le multe di novembre, e si è in
attesa di quelle dei mesi successivi. Crediamo a Tua di salvaguardare il proprio patrimonio:
gli autisti”.