Montesilvano. Rifondazione comunista torna a denunciare la grande quantità di sabbia riversata dal vento sull’asse stradale del lungomare, nel tratto di spiaggia libera dove era stato realizzato il JovaBeach Party nell’estate 2019.
“Come un anno fa a febbraio 2020, come luglio, e come altre volte negli ultimi mesi, il mancato ripristino di una siepe frangivento dopo il Jovabeach party su Via Aldo Moro in prossimità della spiaggia libera tra gli stabilimenti Sabbia D’Oro e Bagni Bruno continua a creare forti disagi e pericoli per tutti gli utenti della strada”, afferma il segretario provinciale Rc Corrado Di Sante.
“Quel tratto di strada è una tavola di sabbia, situazione ulteriormente peggiorata in dopo riqualificazione, ovvero la rimozione dei cordoli della pista ciclabile e il rialzo del manto stradale per 300 metri con 54.700 euro di fondi prelevati dalle manutenzioni ordinarie”, aggiunge Di Sante, che chiede: “Possibile che in 17 mesi la giunta De Martinis non è stata in grado di mettere in opera una soluzione? Una negligenza che crea un’insidia stradale ripetuta nel tempo e sperpero di denaro pubblico doppio: paghiamo per rimuovere la sabbia dalla carreggiata, con procedure di emergenza e paghiamo per il ripascimento dello stesso tratto di costa a causa dell’erosione dovuta dal vento. L’ennesimo capolavoro della giunta di centrodestra”.
“Fenomeni che si ripetono nel tempo con eventi atmosferici più o meno intensi, ma tutti ovviamente ampiamente previsti. Un danno ambientale e erariale che pagano i cittadini. Si provveda immediatamente a segnalare il pericolo per automobilisti, e per tutti gli utenti della strada, si rimuova la sabbia e si ripristini la siepe il tempo è scaduto, perseverare è demenziale”, conclude Di Sante.