Montesilvano. Proseguono, con l’avvio delle operazioni sul tratto di spiaggia tra via Isonzo e via Marinelli, i lavori per il Jova Beach Party in programma il 7 settembre a Montesilvano.
Questa mattina, sul tratto di spiaggia che ospiterà l’evento è iniziato il montaggio del palco. La riviera, dallo stabilimento Sabbia d’Oro fino a dopo il lido Bagni Bruno, è stata chiusa al traffico per permettere l’accesso e il parcheggio dei tir. Dall’esito del tavolo provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenuto ieri pomeriggio, si attendono le ordinanze che il sindaco De Martinis emanerà per regolare la viabilità dei prossimi giorni. Sempre in mattinata sopralluogo del sindaco Ottavio De Martinis con gli uomini delle forze dell’ordine e del 118.
Sulle varie polemiche di questi giorni riguardanti le spese sostenute dal Comune, l’assessore Comardi smorza i toni. “In questi giorni rimbalzano sui social e in città cifre da capogiro che il Comune di Montesilvano dovrebbe sostenere per il concerto di Jovanotti – spiega l’assessore al Bilancio e alle Manifestazioni Deborah Comardi -. E’ necessario fare delle precisazioni, tranquillizzando i cittadini e alcuni malpensanti. Gli interventi di livellamento della spiaggia ammontano a 10.000 euro, fondi stanziati prima dell’estate per il demanio, che non sono stati ancora utilizzati perché è in corso la stagione balneare, in questo caso i lavori sono stati anticipati per il concerto del 7 settembre. Il Comune dovrà farsi carico del piano di mobilità e sicurezza, stiamo parlando di cifre che si aggirano intorno ai 30.000 euro, somme che verranno coperte con entrate esterne derivanti dalle varie sponsorizzazioni e non dai bilanci comunali. Altri introiti entreranno dal piano parcheggi, in alcuni casi a pagamento, e dalle autorizzazioni di somministrazioni di cibi e bevande sul suolo pubblico. I capitoli di spesa delle entrate e delle uscite si equivarranno, andremo quindi a compensazione. Possiamo affermare tranquillamente che i costi da parte dell’amministrazione comunale saranno pari quasi a zero”.