Montesilvano. E’ Marco Forconi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, a denunciare come la bandiera tricolore posta da lui lo scorso 4 novembre sul pennone del monumento ai caduti sia stata rimossa per ordine del Comune di Montesilvano.
“Il 4 novembre”, ricostruisce Forconi, “la bandiera era stata rimessa, per volontà del sottoscritto, e innalzata, insieme ad altri patrioti, fino alla cima del pennone che si erge sul monumento ai caduti di Montesilvano (in pessimo stato di conservazione), in piazza Indro Montanelli. Questo è accaduto perché per tantissimo tempo l’amministrazione comunale non si è mai preoccupata di allacciarne una, nonostante l’obbligatorietà derivante dal sito istituzionale”.
“In data 8 novembre, la nostra bandiera è stata sostituita con un’altra. Incomprensibile, ma va bene lo stesso”, prosegue Forconi, “In data 16 novembre addetti del Comune hanno levato la bandiera italiana dal pennone”.
“Le domande che mi pongo sono le seguenti”; incalza Forconi, “: quanto può risultare fastidiosa o inopportuna una bandiera che sovrasta un luogo così profondamente identitario e intriso di amor patrio? Non sono, i nostri Caduti, morti per difendere i confini e la libertà della nostra nazione? A che serve un monumento ai caduti privo di un basilare segno distintivo? Per cosa si sono sacrificati i nostri connazionali e concittadini?”.
Non solito a “ingoiare il rospo”, Forconi passa alla reazione e annuncia: “Domenica 25, ore 10.30, imilitanti del coordinamento Fratelli d’Italia Montesilvano, insieme ad altri cittadini, isseranno nuovamente una bandiera italiana sul pennone che domina il Monumento”