Chieti. Il MoVimento 5 Stelle di Chieti rende noto che nella giornata odierna ha indirizzato una nota alla Sezione regionale di Controllo per la Regione Abruzzo della Corte dei Conti incentrata sulle ritenute irregolarità del Documento Unico di Programmazione e del Bilancio che saranno discussi nella seduta del 28 maggio.
A finire nel mirino dei due Consiglieri Comunali Ottavio Argenio e Manuela D’Arcangelo, sono le previsioni di entrata pari ad oltre 1 milione e 300 mila Euro derivanti dalla vendita di una delle tre farmacie comunali attualmente gestite dalla A.S.M. Chieti Solidale.
“Sebbene la vendita delle farmacie comunali sia un’attività consentita – secondo Ottavio Argenio – la Giunta Di Primio ha nuovamente commesso un grave errore di valutazione e di previsione. La somma derivante dalla vendita di una delle tre farmacie infatti è stata già inserita nelle previsioni di entrata del 2018 e per espressa dichiarazione della Giunta (pag. 81 della nota di aggiornamento del DUP) tale somma si rende necessaria per finanziare la spesa pubblica del 2018 e per traghettare l’ente all’esercizio successivo”.
E’ proprio in questa previsione che secondo il MoVimento 5 Stelle si annida l’irregolarità e l’illegittimità degli strumenti di programmazione economico-finanziaria del Comune:
“Affermare che la somma sarà già materialmente disponibile in questo esercizio significa falsare il bilancio, disattendere le richieste della Corte dei Conti e peggiorare la situazione di dissesto economico-finanziario del Comune con evidenti riflessi negativi su tutta la città di Chieti” affermano i Consiglieri pentastellati.
La nostra analisi – proseguono Argenio e D’Arcangelo – si basa sulla reale commerciabilità delle farmacie comunali che allo stato attuale è impossibile. Chieti Solidale dovrebbe innanzitutto compiere uno studio di fattibilità dell’intera operazione per capire se l’attuale forma giuridica le consentirebbe la cessione di un ramo di azienda, comprendere la sostenibilità economica dell’alienazione dal punto di vista dei suoi equilibri di bilancio, che comunque hanno riflessi su quello consolidato e individuare in concreto quale delle tre farmacie è più opportuno vendere. Compiuta questa attività preliminare, la stessa Chieti Solidale dovrebbe affidarsi ad un esperto per la valutazione del prezzo di cessione e solo al term ine il Comune potrebbe procedere con l’avviso pubblico di vendita. Ci sembra evidente che i mesi rimasti da qui alla fine dell’anno rendano irrealizzabile la previsione di entrata iscritta nel DUP e nel bilancio”.
“La cosa grave – continuano – è che per espressa conferma della Giunta l’importo registrato in entrata si rende necessario per finanziare la spesa del 2018!
Come avevamo previsto quindi, anche questo bilancio è stato costruito al fine di rispettare solo formalmente il pareggio entrate – spese ed è evidente anche al più sprovveduto degli amministratori che simili provvedimenti non fanno altro che peggiorare una situazione già di per sé grave”.
“Anche prescindendo dalla correttezza di questa operazione – concludono i due portavoce – che comunque sottoporremo al Consiglio con una o più questioni pregiudiziali, non condividiamo l’intero disegno politico-amministrativo rappresentato nel DUP e nel bilancio e faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità affinché tali atti non vengano approvati”.