Elezioni Regionali Abruzzo 10 Febbraio 2019
FRANCO DI BONAVENTURA
Candidato alla carica di Consigliere Regionale
INFRASTRUTTURE: ESPERIENZA PER FARLE BENE
Franco Di Bonaventura parla dell’importanza di collegamenti e infrastrutture per la crescita dell’Abruzzo, ricordando quanto realizzato a Roseto.
L’Abruzzo, cuore verde dell’Europa, può e deve continuare a progredire anche mediante un sistema di collegamenti – stradali, ferroviari, portuali e aeroportuali – efficiente, economico e rispettoso dell’ambiente. Per consentire a cittadini, turisti e merci di viaggiare in sicurezza, c’è bisogno di infrastrutture sicure e accessibili.
Questo è l’obiettivo per il futuro, secondo il candidato consigliere regionale Franco Di Bonaventura, convinto che la strada proposta dalla coalizione di Giovanni Legnini sia quella giusta.
Concentrando lo sguardo in ambito provinciale teramano, l’ex primo cittadino rosetano specifica: «Il miglioramento infrastrutturale nelle nostre zone comprenderà la conclusione della Teramo-Mare, oltre alla manutenzione della Strada Statale 150, che è una delle strade più pericolose d’Italia».
Molto importante anche il sistema viario che consentirà una armonizzazione dei commerci fra le due sponde del fiume Vomano: «Bisognerà cantierare il ponte attualmente in fase di progettazione, migliorando i collegamenti dell’importante vallata produttiva del Vomano. Ci sono molte cose da fare, ma bisogna avere l’esperienza giusta per realizzarle».
Guardando ai suoi 10 anni da Sindaco di Roseto degli Abruzzi (2001-2011) e parlando di infrastrutture, Franco Di Bonaventura osserva: «Lavorerò al miglioramento infrastrutturale della regione e del mio territorio, portando l’esperienza delle cose fatte da primo cittadino di Roseto, dove in un decennio abbiamo saputo ristrutturare ed abbellire molte opere pubbliche esistenti e realizzarne di nuove».
L’ex sindaco, orgogliosamente elenca: «Abbiamo restaurato completamente il Municipio e Piazza della Repubblica, che da parcheggio un po’ triste si è trasformato in una piazza viva e pulsante. Il lungomare centrale è stato completamente rifatto, intitolandolo a Pasquale Celommi, e dotandolo di pista ciclabile. L’ingresso a sud del lungomare è stato agevolato con un sottopasso nella zona degli impianti sportivi, adatto per autobus e camion, così come altri due punti di ingresso al lungomare, gestiti con passaggi a livello, sono stati trasformati in sottopassi. Soprattutto, abbiamo completamente rifatto il palasport comunale, intitolandolo a Remo Maggetti e rendendolo l’impianto più capiente e meglio posizionato d’Abruzzo. E poi tante altre cose, sia in centro città sia nelle frazioni, che hanno reso la nostra città più bella, sicura e funzionale».
DIDASCALIA IMMAGINE ALLEGATA
Franco Di Bonaventura di fronte al palasport Remo Maggetti di Roseto degli Abruzzi, completamente ristrutturato nel 2003.
Franco Di Bonaventura
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FRANCO DI BONAVENTURA
Franco Di Bonaventura nasce a Roseto degli Abruzzi il 7 agosto 1953, da Alfonso e Lorentina Iezzi.
Terzo di tre figli, studia all’Istituto “Tito Acerbo” di Pescara, diplomandosi geometra.
Sposato con Anna Maria Esposito, è padre di Giorgio e Francesca.
Il suo uomo politico di riferimento è Enrico Berlinguer.
Dal 2001 al 2011 è Stato Sindaco di Roseto degli Abruzzi.
Nel 2001 ha scritto per Carsa Edizioni il libro “10 anni per Roseto – Memorie di un Sindaco, 2001-2011”, a cura di Luca Maggitti, con l’introduzione di Renato Minore.
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