Chieti. Dopo la dura replica di Mauro Febbo al Pd teatino, nello specifico a Chiara Zappalorto e Alessio Di Iorio, riguardante la questione Dea di II livello dell’Ospedale di Chieti, il Partito Democratico controbatte, questa volta con Luigi Febo, che afferma: “Febbo deve semplicemente a leggere a pagina 20 del piano sanitario (dca 55/2016: ‘Sviluppare una rete di ospedali di primo livello per garantire anche le discipline di ospedali di secondo livello attraverso l’identificazione di 4 presidi che costituiranno i Dea di primo livello, sede di discilpline di riferimento per le reti di patologie complesse: PO di L’Aquila; PO di Chieti: PO di Pescara e PO di Teramo; l’attivazione della connessione funzionale tra i PO di Chieti e Pescara al fine di assicurare le funzioni nell’ambito delle reti tempo-dipendenti previste per un Dea di secondo livello’), voluto dall’ex assessore Paolucci e approvato dal Consiglio dei Ministri presieduto dall’ex ministro Padoan ha approvato il Dea funzionale Chieti-Pescara. Ora il Governo della Lega vuole rivedere questa impostazione nel silenzio più totale del consigliere Febbo che dovrebbe lottare per la sua città e per non permettere la chiusura di 15 unità operative all’Ospedale di Chieti, così come preteso dal Governo Lega – Movimento 5 stelle. Se il Governo della destra vuole trasformare l’Ospedale di Chieti in Ospedale di Primo Livello e se Mauro Febbo ha intenzione di trasferire la Cardiochirurgia a Pescara noi non lo permetteremo. Noi ci opporremo in tutte le sedi e con tutti gli strumenti possibili per evitare la perdita del Dea di II Livello”.