La volontà espressa nel documento presentato dal Movimento 5 Stelle Pescara, è quella di procedere con una campagna di tamponi e test sierologici su larga scala per conoscere il meglio possibile l’andamento reale del contagio e per individuare i positivi asintomatici
“La necessità di fare tamponi anche alle persone che non mostrano sintomi è segnalata dall’intera comunità scientifica”, commentano i consiglieri comunali M5S Erika Alessandrini, Paolo Sola, Giampiero Lettere e Massimo Di Renzo, “Lì dove la popolazione è stata testata interamente, si è riscontrato che i positivi al contagio erano quasi 3 volte superiori al numero di pazienti con sintomi evidenti. Questo vuol dire che riaprire attività e servizi senza sapere se chi lavora in quegli ambienti sia contagiato o meno, somiglia più ad una roulette russa che ad una scelta consapevole”.
Secondo la proposta pentastellata, “il Comune predisporrà tutte le interlocuzioni necessarie con la Regione per procedere sull’intera cittadinanza pescarese con una campagna di tamponi su larga scala, seguendo un ordine prioritario legato alle tempistiche di riapertura delle attività lavorative in presenza e delle attività commerciali sul nostro territorio, per garantire la salute degli operatori e dei cittadini chiamati a ripartire nei vari settori, la circolazione in sicurezza di tutti i cittadini e il monitoraggio costante del reale andamento del contagio. Ed insieme a questo si predisporranno tutte le attività necessarie al massimo ampliamento della rete di laboratori certificati, anche privati, destinati all’analisi dei tampon”i.
“Serve un atteggiamento serio e cautelativo per la salvaguardia della salute, oltre ad una visione chiara per la ripartenza della vita e dell’economia della città. Adesso spingeremo perché le attività votate oggi vengano realizzate nel più breve tempo possibile”, concludono i consiglieri d’opposizione.