Chieti. “Con l’approvazione del bilancio di previsione e la nota di aggiornamento al Dup in Consiglio Comunale si dà vita al futuro della città di Chieti: i circa 40 milioni di euro di opere pubbliche presenti nel piano triennale consentiranno alla nostra città di diventare realmente una tra le più attente alle politiche ambientali e tra le più moderne sotto il profilo del trasporto pubblico rilanciando l’accessibilità del centro storico con nuove infrastrutture”.
È il commento del Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a margine del Consiglio Comunale tenutosi nel pomeriggio di ieri avente ad oggetto: 1)l’approvazione del bilancio di previsione 2018, del bilancio pluriennale 2018/2020 e il programma di investimenti dell’Azienda Speciale Multiservizi Chieti Solidale; 2) l’approvazione del bilancio di previsione 2018/2020 del Teatro Marrucino; 3) l’approvazione del Dup; 4) l’approvazione del programma triennale delle opere pubbliche 5) l’approvazione del Bilancio di Previsione 2018/2020.
“I consiglieri che ieri hanno espresso il proprio voto favorevole al Bilancio, pur in un momento così difficile in cui sono stati necessari dei tagli a causa degli 8 milioni in meno di trasferimenti – prosegue il Sindaco – potranno dire di aver condiviso con la Giunta l’onere di realizzare una delle pagine più importanti della città grazie alle ingenti opere che verranno realizzate. Premesso ciò è chiaro a tutti che la road map è appena iniziata, in quanto bisognerà dare seguito a tutti gli atti previsti nel Dup – dalla gestione dei parcheggi, all’esternalizzazione degli asili nido comunali, dalla trasformazione della ragione sociale dell’azienda Chieti Solidale alla vendita della farmacia comunale – che se da una parte ci consentono di tenere i conti del Comune in sicurezza, dall’altra ci danno la possibilità di iniziare ad investire le risorse economiche per le grandi opere. Ai consiglieri che ieri si sono astenuti dal votare, per un solo voto di maggioranza è mancata la immediata eseguibilità – stigmatizza il Sindaco – oltre a non iscrivere il loro nome sulla pagina più importante per il futuro della città, ricordo che con il loro atteggiamento hanno determinato un rallentamento delle azioni amministrative che costa al Comune in termini economici e sotto il profilo delle procedure. Basti pensare che il ritardo nella efficacia degli atti di bilancio determinerà anche quello dell’avvio di tutte le attività connesse alla piena efficacia dello strumento finanziario”.
“Il Bilancio di previsione 2018/2020 – ha aggiunto l’Assessore Luise – è stato costruito secondo principio di prudenza e ponendo massima attenzione alle indicazioni, pervenute in questi anni, dal Collegio dei Revisori dei Conti e dalla Corte dei Conti. Quindi non è un caso se anche quest’anno, in continuità con l’esercizio precedente, il bilancio è accompagnato dal parere favorevole del Collegio dei Revisori che, nelle proprie osservazioni, ha sottolineato l’intervento strutturale avviato dall’amministrazione sulla Spesa nonché il recupero e il monitoraggio delle Entrate. Il parere favorevole reso dall’Organo di Revisione attesta pertanto che, nei limiti del possibile, l’amministrazione comunale sta seguendo le indicazioni del Collegio rispetto alla soluzione delle criticità attenzionate, peraltro mai negate, mettendo in campo interventi strutturali come ci è stato sollecitato”.
“Un’arringa lunga, inutile e noiosa”, è questo il giudizio che esprime il MoVimento 5 Stelle al termine del Consiglio comunale che ha, con i soli voti della maggioranza, ha approvato, tra gli altri provvedimenti, il bilancio di previsione, l’aggiornamento al DUP per il triennio 2018/2020 ed il Piano triennale delle Opere Pubbliche.
“Ieri sera, di fronte alle decine di cittadini intervenuti in Consiglio comunale, il Sindaco ha scelto di lanciarsi in un discorso autocelebrativo del suo operato politico-amministrativo, durato oltre 40 minuti, in totale spregio delle norme regolamentari.
“Si è trattato – prosegue il Capogruppo Ottavio Argenio – di un’inutile e noiosa arringa difensiva che ha ripercorso la presunta grandiosità dei progetti che il Sindaco celebra come suoi meriti, già dalla campagna elettorale del 2015 ma che ad oggi non esistono neppure sulla carta e nulla hanno prodotto a vantaggio della collettività. Neppure la parte del discorso in cui ha tentato invano di far credere che le responsabilità sono di tutti fuorché le sue è stata minimamente interessante visto che si tratta di argomentazioni già note che il Sindaco ripete come un disco rotto da circa 8 anni a questa parte”.
“La verità – prosegue Argenio – è che le responsabilità di questa amministrazione ed in particolare di questo Sindaco, sono talmente oggettive che non potrebbero essere affievolite neppure dal più clemente dei giudizi. In oltre otto anni di amministrazione da protagonista – come ha affermato nelle sue linee programmatiche – non è riuscito a far altro che chiudersi alle corde ed avere quale unica chance per evitare il fallimento quella del taglio alla spesa sociale”.
“Eppure – insiste Manuela D’Arcangelo – in questi ultimi 3 anni abbiamo cercato con ogni mezzo di far comprendere al Sindaco ed alla Giunta che bisognava invertire la rotta, anche cominciando con le cose più semplici come la valorizzazione degli immobili e degli impianti comunali che oggi, nella migliore delle ipotesi, sono totalmente inutilizzati e nel peggiore dei casi comportano ingenti spese anziché produrre ricchezza”.
Il giudizio dei due Consiglieri pentastellati è particolarmente critico: “Il Comune di Chieti resta, purtroppo, un vecchio ferro arrugginito incapace di far fronte alle mutate esigenze della nostra collettività, ancora infarcito da vecchie logiche clientelari e da inefficienze talmente radicate che ne minano il corretto funzionamento e che compromettono, anziché valorizzarle, le poche risorse umane ed economiche disponibili”.
“L’unica nota positiva della lunga giornata di ieri – conclude Ottavio Argenio – è stata la numerosa ed attenta partecipazione dei cittadini. Auspichiamo che questo atteggiamento continui e che la sede del Consiglio comunale diventi l’occasione dell’incontro proficuo tra la città e la politica perché siamo sempre più convinti che la rinascita di Chieti possa concretizzarsi solo con la partecipazione attiva di tutti i suoi figli”.