Castel di Sangro. Mancanza di un cardiologo nelle ore notturne e durante i festivi, mancanza di tecnici di laboratorio analisi che possano utilizzare macchinari di ultimissima generazione in dotazione alla struttura e totale inadeguatezza nell’affrontare le emergenze.
E’ questo il quadro allarmante scaturito dalla visita ispettiva del Consigliere regionale Gianluca Ranieri presso l’Ospedale di Castel Di Sangro. Il 5 stelle, accompagnato dalla sua assistente Mariangela Nerone, ha potuto riscontrare personalmente le gravi criticità che interessano la struttura, punto di riferimento non solo dei comuni dell’Alto Sangro ma anche di quelli limitrofi dell’Alto Chietino e dell’Alto Molise.
“Ricevo costanti richieste di aiuto e di intervento da parte dei cittadini e degli operatori dell’ospedale di Castel di Sangro – afferma Ranieri – un ospedale ormai da anni depotenziato da quella politica che prometteva coccole per i pazienti ed invece ha ridotto la sanità abruzzese, ed i servizi locali in particolare, ad una condizione di totale inefficienza, esponendo i cittadini di questo territorio ad un rischio altissimo di cui spesso non sono neanche consapevoli. Questo modo di gestire la sanità, legato solo ai numeri non è più sostenibile per i cittadini dell’Alto Sangro e di tutto l’Abruzzo – incalza il consigliere regionale – medici ed infermieri lamentano la totale inadeguatezza della struttura ad affrontare le emergenze.
Il personale segnala anche la mancanza di un cardiologo nelle ore notturne e durante i festivi, di tecnici del laboratorio analisi che possano utilizzare i macchinari di ultimissima generazione in dotazione alla struttura, che per mancanza di personale sono suppliti da macchinari obsoleti, che si utilizzavano 20 anni fa.
Queste apparecchiature risultano inadatte ad una tempestiva diagnosi in caso di infarto ed, unitamente alla mancanza del cardiologo, espongono l’utenza ad un rischio altissimo ed inammissibile.
E’ necessario ripristinare l’efficienza del Pronto Soccorso, mettendo a disposizione della struttura tutte le figure necessarie e la disponibilità della sala operatoria per gestire le emergenze e per garantire diagnosi tempestive. Castel Di Sangro è vicina ad uno dei bacini turistici più importanti della Regione, numerose le piste da sci e i sentieri per le escursioni, non avere un reparto attrezzato per le emergenze è davvero una follia” conclude Ranieri.