La presidente dei Premi, Carla Tiboni, ha accusato l’amministrazione comunale di aver stanziato appena 10mila euro per la kermesse culturale, di rilevanza internazionale, indiscutibilmente riconosciuta come la più importante per il capoluogo adriatico.
Pronte le proteste dell’opposizione, con il centrosinistra compatto, ad accusare l’assessore uscente alla cultura Maria Rita Paoni Saccone: “La proposta di bilancio approvata all’unanimità dalla giunta Masci, nella quale siedono tutti i partiti di centrodestra, è chiara: più risorse ai festival promossi dalla giunta, appena 10 mila euro per i Premi internazionali Flaiano, con un taglio del 77 per cento rispetto allo scorso anno. Una vera e propria punizione per chi da 49 anni organizza la manifestazione più prestigiosa della città e fra le più prestigiose d’Abruzzo, una punizione per una manifestazione libera che però tutta Italia ci invidia”.
La fondazione, dal canto suo, ha lanciato una raccolta fondi popolare per un sostegno da parte della città e del pubblico per il 50esimo dei Premi Flaiano. Il sindaco Masci avrebbe, poi, spento le polemiche, rassicurando sull’aumento dei fondi. Ma il caso è già di tiro nazionale, con il deputato abruzzese del M5S Gianluca Vacca, già Sottosegretario alla cultura del Governo Conte, che spinge: “E’ impensabile ridurre le risorse proprio per questa iniziativa che è giunta quasi a mezzo secolo di attività e che rappresenta, tra le altre cose, l’omaggio della città a Ennio Flaiano e un appuntamento annuale di indiscusso valore culturale. L’ennesimo grido di allarme della Presidente Carla Tiboni, quindi, deve essere ascoltato. Bene l’iniziativa della Presidentessa di avviare una raccolta fondi, ma è indispensabile che l’Amministrazione comunale faccia la sua parte e che alle parole di rassicurazione del Sindaco Masci, sul sostegno all’iniziativa, seguano atti concreti e azioni istituzionali che mettano nero su bianco un adeguato investimento per la kermesse internazionale” conclude.