Montesilvano Francesco Maragno ha ritirato le dimissioni e resta sindaco di Montesilvano. L’annuncio è arrivato questa mattina, allo scadere dei venti giorni consentiti per tornare sui propri passiEra infatti il 30 settembre scorso quando Maragno, davanti alla scelta di 5 consiglieri di Forza Italia di affiancare la scelta dell’opposizione di rinviare l’approvazione del bilancio, aveva annunciato le dimissioni.
Stamani, invece, nel corso di una conferenza stampa, il confermato primo cittadino ha spiegato le sue motivazioni leggendo una lettera che pubblichiamo integralmente:
Il Consiglio Comunale, approvando il bilancio a larghissima maggioranza, ha avviato un indispensabile e non più rinviabile percorso di risanamento per Montesilvano. Questo obiettivo si può raggiungere solo attraverso il contributo di tutti quei Consiglieri che hanno a cuore le sorti della Città e lo hanno dimostrato pubblicamente, anteponendo il bene della Comunità che amministrano ai propri interessi.
Tantissimi Montesilvanesi mi hanno fatto pervenire in questi giorni direttamente o indirettamente un chiaro invito a superare le divisioni e a lottare insieme per iniziare il percorso di risanamento. Sono stato circondato da un affetto e da un sostegno per certi versi addirittura superiore a quello immediatamente successivo al momento dell’insediamento.
È stato compreso il significato complesso, sincero, e reale delle mie dimissioni che hanno alzato il velo su una serie di problemi che adesso finalmente sono emersi in tutta la loro reale portata, a cominciare dallo sforamento del patto di stabilità per oltre 11 milioni di euro al 30 giugno, un dato che condizionerà pesantemente ogni scelta futura.
Acclarata la critica situazione debitoria, approvato il bilancio di previsione a larghissima maggioranza, credo sia giunto il momento di affrontare di petto le criticità, perché è ancora concreto il rischio del dissesto finanziario del Comune.
Abbiamo tracciato la strada da seguire, una via che non lascia spazio a ulteriori dibattiti, né alla ricerca spasmodica di visibilità personale a scapito degli interessi della Comunità dei Montesilvanesi.
È il momento delle azioni, non quello delle parole. Chi non se la sente, chi antepone gli interessi personali a quelli di Montesilvano, chi preferisce che siano altri a mettere la faccia sulle decisioni indifferibili ma impopolari proseguirà nella caccia alla responsabilità e non inizierà la ricerca delle soluzioni.
Questo vuole invece la comunità dei Montesilvanesi che chiedono persone in grado di assumersi le proprie responsabilità, soprattutto nei momenti di difficoltà come quello che stiamo attraversando.
In questi giorni ho preferito ascoltare anziché parlare, perché in silenzio si riflette meglio. È stato un esercizio utile per capire ancora meglio chi ha a cuore il bene della Città – e fortunatamente è la maggioranza dei rappresentanti in Consiglio Comunale – e comprendere chi invece continua ad alimentare polemiche e a cercare giustificazioni.Ho giurato fedeltà allo Stato e quel giuramento non posso e soprattutto non voglio tradirlo, né ora né mai. Per questo sin dal primo istante ho fatto tutte quelle scelte che potessero migliorare la qualità della vita dei Montesilvanesi. Questo patrimonio di trasparenza e di onestà vogliamo lasciarlo in dono a chi amministrerà in futuro la Città che doneremo migliore di quella che abbiamo ereditato noi.
Il percorso è tutto in salita, ma non mi preoccupano tanto le difficoltà, quanto, piuttosto, gli atteggiamenti di chi non vuol farsi carico fino in fondo della responsabilità che i cittadini gli hanno affidato riponendo in loro piena fiducia.
Per questo motivo, per una Montesilvano più vivibile, trasparente e onesta, ho deciso di ritirare le mie dimissioni. Chiedo al Consiglio Comunale e ai Montesilvanesi tutti di continuare a offrirmi il loro sostegno, indispensabile per raggiungere il nostro obiettivo, una Città migliore.