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Re_Actofest, per Liris ‘gli inquilini dei Progetti Case trattati come cavie’

L’Aquila. “Il Comune dell’Aquila autorizza una sperimentazione di ‘arte’ senza rispetto delle basilari misure di sicurezza e senza rispetto della privacy degli inquilini. Gli Aquilani come cavie! E intanto arrivano insostenibili ‘bollette pazze”.

È questa la posizione dell vicepresidente regionale di Forza Italia e capogruppo in Consiglio comunale Guido Quintino Liris, che si scaglia contro la manifestazione ‘Re_Actofest’.

“Molti cittadini, loro malgrado (a seguito del sisma), hanno oggi delle nuove abitazioni: i moduli abitativi dei progetti CASE – denuncia Liriz -. Da un giorno all’altro, senza preavviso, senza consulto preventivo gli abitanti dell’insediamento di Bazzano hanno visto apparire gru e colori, e con umiliazione e frustrazione stanno manifestando oggi la loro rabbia. Mi domando: non sarebbe stato giusto chiedere loro cosa ne pensassero? Perchè devono vedere annullata la loro dignità, proprio mentre l’amministrazione comunale, in colpevole ritardo, sta inviando ai residenti bollette salatissime? Ritengo opportuno sottolineare che, grazie all’azione di vigilanza e al senso civico dei giovani del Club Forza Silvio ‘G.Ungaretti’ è stata ravvisata l’assoluta inosservanza delle misure di sicurezza, quanto a occupazione del suolo pubblico, utilizzo di dispositivi di protezione individuale (caschetti), osservanza delle nozioni basilari del lavoro in altezza. E’ in corso fa infine sapere Liris – una petizione promossa dai giovani di Forza Italia che possa raccogliere il dissenso dei residenti dei progetti CASE. Sono a fianco di questi ultimi ai quali esprimo tutta la mia solidarietà”.

La replica del Comitato 3.32.  “Notiamo senza sorpresa ma con sdegno la rincorsa alla critica del Re_Acto Fest, da parte di taluni personaggi politici e parapolitici. Il Re_Acto Fest, alla sua prima edizione, è una rassegna di street art e cultura urbana autofinanziata e organizzata all’Aquila dall’associazione Reacto in collaborazione con il 3e32. Non è stato erogato alcun contributo pubblico per il festival, ma è stato dato un patrocinio da parte del Comune dell’Aquila, per consentire l’iniziativa da parte di alcuni dei più grandi artisti d’Italia e d’Europa su beni di proprietà comunale, come le aree del Progetto Case. Dapprima un fantomatico club ‘Forza Silvio’ e successivamente l’esponente di Forza Italia Guido Liris stanno utilizzando la sterile e surreale critica al Re_Acto Fest per i propri strumentali interessi politici. I succitati rispondono ai dettami di partito attaccando l’unica iniziativa realizzata finora – dopo più di 5 anni – volta a umanizzare le aree Case. Arte su quegli stessi edifici dove solo qualche giorno fa cadeva un balcone, nel silenzio assordante e imbarazzante (per loro) delle destre aquilane. Parlano di sicurezza sul lavoro, mentre nulla viene mai detto riguardo la sicurezza e i diritti dei lavoratori nei cantieri della ricostruzione. Inoltre, chi critica strumentalmente e con tanto vigore il Re_Acto Fest cosa sta facendo per alleviare la sofferenza e le difficoltà oggettive di chi vive in questi non-luoghi? I dipinti sulle Case sono il primo segno di appropriazione positiva di quei luoghi da parte dell’intera comunità e un segnale di attenzione verso cittadine e cittadini che vi abitano; i quali, da oggi, potranno osservare nell’anonimato di tali quartieri tracce di colore e bellezza. In questi giorni, infatti, a fronte delle strumentalizzazioni politiche, sono tanti i cittadini che si avvicinano agli artisti, interessati e incuriositi. Finalmente si rompe un tabù e lo si fa con i colori, sotto gli occhi di tutti. Noi del 3e32 continueremo a promuovere eventi del genere anche in futuro, perchè vogliamo seguitare a vivere nella nostra città e crediamo che il cambiamento culturale di questo territorio passi anche attraverso queste iniziative, volte anche all’emarginazione politica di capi rione e giovani conservatori in cerca di visibilità per la propria carriera politica. Invitiamo dunque tutti e tutte in questi giorni a recarsi a Bazzano per vedere le opere in corso condividendo momenti di socialità all’insegna dell’arte e della cultura”.