Chieti, El Zohbi: ‘Causa inerzia amministrativa solo 10 giorni per chiedere canoni di locazione’

chietiChieti. “La paura di solito fa “90” ma al Comune di Chieti fa 10. Solo Dieci sono, infatti, i giorni di tempo che l’Amministrazione Comunale, rea di un ritardo inimmaginabile, ha potuto concedere a tutti i cittadini residenti che hanno i requisiti per presentare una domanda per i contributi integrativi per il canone di locazione”.

 
 Così in una nota il capogruppo dell’Idv in Consiglio Comunale a Chieti, Bassam El Zohbi, che aggiunge: “Solo Dieci giorni per informare tutta la Città della avvenuta pubblicazione del tanto atteso Avviso, per la qual cosa mi sono sperticato in comunicati stampa da qualche mese a questa parte. Solo Dieci giorni per evitare la brutta figura di non essere riusciti a predisporre nei tempi previsti quanto sarebbe dovuto essere già pronto da aprile di quest’anno. Non credo ci sia da aggiungere altro alle numerose critiche che ho mosso nei confronti di questa Amministrazione e dell’Assessore Marrocco, capace solo di annunciare “input” ma lasciando i problemi irrisolti. Evidentemente, dopo i miei numerosi solleciti, finalmente dall’Ufficio Casa arrivano segnali di risveglio da un lungo letargo e qualcosa si muove, almeno per quanto riguarda la locazione. Poiché pare che gli attuali Amministratori siano più sensibili agli articoli di giornale piuttosto che occuparsi della gestione degli Uffici, ricordo che persiste un altro grave caso di inerzia ovvero il ritardo con il quale dall’Ufficio Politiche per la Casa vengono consegnati, ai cittadini che ne fanno richiesta, i cosiddetti “parametri alloggiativi”, e cioè l’attestato che certifica che il richiedente dispone di un alloggio “conforme ai requisiti igienico-sanitari, nonché di idoneità abitativa”. Detti attestati sono indispensabili per chi richiede un ricongiungimento familiare, per il permesso di soggiorno, ecc.
 
 “La gravità della questione – conclude Bassam El Zohbi – è data dal fatto che l’istruttoria viene fatta dall’Ufficio Tecnico dell’Urbanistica del Comune di Chieti, a cui va il merito per l’efficienza dimostrata, poiché nel giro di 48 ore predispone tutti gli atti di sua competenza; il problema nasce quando detti atti vengono girati all’ufficio Casa dove si bloccano anche per due o tre mesi solo perché il Responsabile del procedimento non si degna di firmarli e consegnarli ai richiedenti creando un profondo disagio. A questo punto sorge spontanea una domanda: non sarebbe meglio far fare tutto all’Ufficio Urbanistica anziché far perdere tempo ai cittadini con “passacarte” inutili e dispendiosi che anziché agevolare l’utenza creano solo disservizi?”.
Impostazioni privacy