Vasto. I suoi solleciti al sindaco di Vasto relativamente alla chiusura dei bagni pubblici cittadini sono rimasti inevasi e così questa mattina il consigliere comunale Nicola Del Prete ha scritto una lettera al prefetto di Chieti, Fulvio Rocco de Marinis e per conoscenza al direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti nella quale paventa “una emergenza sanitaria nel centro storico”.
La totale chiusura dei bagni pubblici, scrive Del Prete al rappresentante del Governo, “sta creando notevoli disagi ai cittadini vastesi ed ai turisti. Si tratta di una problematica che ha risvolti negativi preoccupanti anche sulle condizioni igienico sanitarie delle strade del centro storico e dei luoghi appartati. Il Comune di Vasto, pur essendo dotato di bagni pubblici, per motivi che sfuggono alla mia ragione, ha deciso di tenerli chiusi. E ciò accade da un paio di anni, dopo che ripetute azioni vandaliche hanno costretto il settore Manutenzioni comunale ad intervenire per la loro risistemazione. Da allora, però, i bagni di via Crispi, di via Tre Segni, di Porta Palazzo e, soprattutto, quelli di Vasto marina restano inspiegabilmente e colpevolmente chiusi. Sabato notte, in occasione della Notte Bianca – sottolinea Del Prete – Vasto ha dovuto fare i conti con i limiti che una decisione del genere ha comportato: l’assenza di bagni pubblici ha indotto tantissime persone ad utilizzare le strade, i vicoli, i portoni del centro storico e le stesse attività commerciali e pubblici esercizi come orinatoi pubblici.
Al mattino di domenica era pressochè impossibile camminare in centro a causa di un lezzo nauseabondo che si sprigionava da ogni dove. I residenti sono stanchi e avviliti per questa situazione di grave disagio, i bambini rischiano di prendersi malattie in strada, stiamo perdendo di credibilità nei confronti dei turisti che si chiedono in continuazione, e chiedono agli operatori commerciali cittadini, come mai la città, in centro, puzzi. Gli anziani che frequentano il centro storico e chi ha urgente bisogno del bagno, non sanno dove andare e come fare. Al cospetto del muro di silenzio dell’amministrazione comunale che continua a tenere chiusi a lucchetto i bagni pubblici, pur avendo la possibilità tra i propri dipendenti, di utilizzarne alcuni in qualità di custodi”, Del Prete sollecita un intervento del prefetto “perchè – conclude la lettera – siamo al cospetto di una vera e propria emergenza sanitaria in centro storico”.