Chieti. In Comune a Chieti sono state presentate le iniziative della campagna di sensibilizzazione sulla Raccolta Differenziata e Certificato di Istituto ad Alta Qualità Ambientale assegnato all’Istituto Comprensivo 3.
Le iniziative sono state realizzate in collaborazione con gli Assessorati alla Raccolta Differenziata e alla Pubblica Istruzione e con il VII Settore del Comune.
“Questo nostro servizio della gestione dei rifiuti – ha spiegato l’assessore alla Raccolta Differenziata del Comune di Chieti, Alessandro Bevilacqua – è partito da circa 4 anni e da 3 anni l’amministrazione comunale ha iniziato a comunicare attraverso la sensibilizzazione dei più piccoli, infatti abbiamo coinvolto bambini delle elementari. Abbiamo avviato il progetto della tre clessidre con lo slogan ‘La differenziata allunga la vita’. La prima clessidra riporta il centro storico di Chieti pieno di rifiuti indifferenziati. Dopo un anno e mezzo, grazie a questo Assessorato, al VII Settore e alla cittadinanza nella seconda clessidra è visibile il campanile con la città che è ripulita. La terza clessidra, verso cui tutti vorrebbero andare, è la pulizia totale, partendo dalla sensibilità verso i più piccoli. A luglio uscirà un ulteriore manifesto dove verranno riportati i nomi di tutti gli alunni che hanno partecipato. Ad ottobre faremo girare del materiale informativo”.
“Il nostro Istituto – ha sottolineato il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo 3, Paola Di Renzo – è impegnato da anni sul territorio per la sensibilità ambientale. Nel 2008 abbiamo presentato la candidatura alla Regione Abruzzo per essere onorati del titolo di Isola Verde Didattica. Abbiamo realizzato una serie di attività relative al verde e alla raccolta differenziata. Ci siamo messi in perfetta sintonia con il Comune attivandoci per in tal senso. I figli insegnano ai genitori come differenziare, questo è stato il risultato di un percorso. Quest’anno abbiamo avuto l’opportunità di partecipare ad una candidatura per il riconoscimento di Istituto di Alta Qualità Ambientale. Facciamo acquisti verdi, già da qualche anno utilizziamo materiali come quaderno, ecc. che rispettano l’ambiente. A coronamento del tutto c’è stata un’iniziativa lodevole dell’Assessorato ed abbiamo avuto un riconoscimento da parte del Wwf. Questo circolo virtuoso ha creato una vera e propria attività di apprendimento per la raccolta dei rifiuti ed ha insegnato ai ragazzi a preservare il territorio. Ringrazio la professoressa Antonella Di Giammarino. Abbiamo il monitoraggio dell’energia elettrica che l’Istituto produce. Abbiamo ridotto gli scarti della mensa di quasi il 50%. Attraverso l’orto i ragazzi hanno visto il lavoro che c’è dietro ed hanno avuto modo di apprezzare ciò che mangiano. Sono tutti percorsi inerenti alle nostre scelte progettuali”.
“Questo riconoscimento – ha rimarcato Nicoletta Di Francesco del Wwf – nasce da un accordo di programma quadro con Comieco. In base a questo accordo si è pensato di puntare sulle scuole di ogni ordine e grado. Sono state individuate 10 scuole tra quelle che hanno fatto richiesta. Con Wwf Chieti ci siamo recati in diverse scuole con i vari requisiti. Abbiamo avuto delle difficoltà perché c’erano delle disparità, ad esempio nelle scuole Superiori, a differenza delle Elementari, non ci sono le mense. C’è stato un percorso partito da lontano che va sempre più evolvendosi. Il Comune ha lavorato ed ha fatto tanto. Questo è un punto di partenza ed un incentivo per andare avanti. Dobbiamo dire che siamo molto contenti perché è una scuola che rientra nella nostra provincia”.
“Parliamo di due progetti – ha concluso l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Chieti, Giuseppe Giampietro – uno ancora da realizzarsi e l’altro in fase di completamento. L’amministrazione comunale è stata sempre molto sensibile a queste tematiche. L’Istituto Comprensivo 3 ha svolto un eccellente lavoro. Andandoci ho avuto modo di vedere che tipo di lavoro c’è ed è di alto livello. Il successo di questa seconda edizione dell’iniziativa è altissimo. Abbiamo intenzione fino alla fine del nostro mandato di implementare queste iniziative perché le idee non mancano. Dobbiamo ringraziare i dirigenti scolastici perché quando andiamo a programmare questi progetti mostrano grandissima sensibilità e Paola Di Renzo fa veramente un lavoro eccezionale. Traspare una passione evidente per ciò che si fa”.
Francesco Rapino