La Provincia di Chieti avvia il progetto ‘Botteghe di Mestiere’

Chieti. 40 borse di tirocinio per formare gli artigiani di domani nei settori dell’autoriparazione e dell’enologia.

Sono questi i principali ingredienti del progetto Botteghe di Mestiere, presentato la scorsa mattina alla presenza del oresidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, dell’assessore alle Politiche Attive del Lavoro, Paolo Sisti, dei giovani tirocinanti coinvolti nel progetto e dei rappresentanti delle aziende che li ospiteranno.
“Questo è un progetto che verrà coinvolti 40 ragazzi – ha spiegato Paolo Sisti – che lavoreranno in delle botteghe apprendendo delle professionalità. Ringrazio Cna, i Centri per l’Impiego della provincia di Chieti ed i tirocinanti. Speriamo che questo processo di formazione possa trasformarsi in un rapporto di lavoro”.
Il progetto promosso dalla Provincia rientra nel piano integrato “Giovani Abruzzo”, messo a punto dalla Regione per aiutare i giovani di età compresa ai 18 ai 29 anni a entrare nel mondo del lavoro. In particolare con “Botteghe di Mestiere” le imprese promuovono percorsi di tirocinio extracurriculare per favorire la trasmissione di competenze specialistiche ai giovani, per dare più forza ai mestieri tradizionali e per stimolare la nascita di nuove iniziative imprenditoriali. Le Province sono state individuate come soggetti promotori dei tirocini. Sono due i settori nei quali i giovani saranno formati: l’autoriparazione e l’enogastronomia. Nel primo caso i tirocinanti parteciperanno al percorso formativo con metodi e processi innovativi di apprendimento on the job, in officine attrezzate e sicure e con una metodologia interattiva e partecipata. Per quanto riguarda l’altra bottega l’intento è formare i tirocinanti nel campo delle tecniche tradizionali di cantina, per renderli parte integrante dei processi che stanno alla base della produzione di vini di qualità.
“Ringrazio l’associazione ed i ragazzi – ha affermato il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio – sono dei tirocini formativi mirati che formeranno due figure professionali specifiche. Per quanto riguarda il vino, questo è un momento magico per l’Abruzzo, si sta facendo conoscere a livello nazionale ed internazionale. Anche questo è un segno dei tempi: i ragazzi si formeranno per trovare degli sbocchi occupazionali. Facciamo i migliori auguri a chi andrà a svolgere questi tirocini e speriamo che in futuro riusciranno a trovare un lavoro. Speriamo veramente che si possano finanziare altre attività di questo genere perché secondo me siamo in una stagione di ripresa dell’economia, abbiamo bisogno di lavoro, al resto ci pensiamo dopo”.
Sono due i cicli di tirocinio previsti, ognuno dei quali di durata semestrale. Per ciascun partecipante è prevista una borsa di tirocinio di 500 euro al mese, mentre alle botteghe che hanno aderito andrà un contributo di 250 euro mensili per ogni giovane ospitato. Al termine dei percorsi saranno 40 i tirocinanti formati ai quali sarà consegnato un attestato riportante i risultati raggiunti e le competenze acquisite.
“Il nostro tessuto imprenditoriale è formato da piccole e medie imprese – ha annotato il direttore di Cna Chieti, Letizia Scastiglia – quindi la sfida dell’associazione è stata quella di mettere insieme queste imprese ed organizzare questi tirocini. Noi abbiamo il tasso di disoccupazione giovanile che è il più alto degli ultimi tempi, quindi ci dobbiamo adoperare per far fronte a questa situazione”.
Francesco Rapino

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