Chieti. Questa mattina Silvio Di Primio dell’Usb (sindacato più rappresentativo all’interno dell’Azienda Asm) e Riccardo Di Gregorio, capogruppo del Prc Fds al Consiglio Comunale di Chieti, hanno parlato delle problematiche che investono le società Chieti Solidale e Teateservizi ed anche di alcuni comportamenti anomali di esponenti dell’amministrazione comunale e delle ripercussioni dell’appena approvato “Bilancio di previsione 2013”.
Sulla società Chieti Solidale hanno detto: “C’è una lavoratrice che sta svolgendo delle mansioni non dovute. A fine ottobre è stata approvata una maggiorazione di 9 ore settimanali per il controllo qualitativo sull’attività dell’azienda. Non ci risulta che lo abbiano fatto vedendo all’interno dell’organico chi avesse i requisiti. Secondo quanto ci è stato riferito, questa persona è stata presa senza nessun requisito con delle pressioni da parte di un assessore della giunta e di un sindacalista. Questa persona non ha i titoli e i requisiti né sotto il profilo dell’istruzione né sotto il profilo professionale. Questa mansione prevede anche uno scatto di qualifica. Considerando che per l’effetto dei tagli molti dipendenti si vedranno ridurre le ore lavorative, questo ci sembra ancora più ingiusto. Questa è un’azienda che non si muove ed esegue gli ordini dell’amministrazione comunale. Questo è un lavoro che è stato sempre svolto dai dipendenti degli assistenti sociali del Comune. Non si può mettere in mano ad una persona a livello di piacere il controllo di questo tipo di attività. Questo è un malcostume che sta peggiorando sempre di più. Queste sono mansioni che potrebbero essere assegnate agli operatori che più degli altri comprendono le esigenze degli assisiti”.
Invece sulla Teateservizi Silvio Di Primio e Riccardo Di Gregorio hanno detto: “Noi dal mese di marzo abbiamo fatto delle proposte al sindaco e al consigliere delegato ai Servizi Cimiteriali (Di Labio). All’interno del Consiglio ci sarebbe la possibilità di assumere 15 persone a tempo pieno. A ottobre scorso è stata fatta una variazione al Regolamento cimiteriale proprio in questa direzione. Il Regolamento prevede già delle cose che non vengono fatte come le riparazioni, ecc. Con il pagamento dei canoni cimiteriali per chi ha il loculo provvisorio potrebbero uscire tanti soldi con i quali si potrebbero fare tante cose. Ci sono tante di quelle tombe che hanno bisogno di manutenzione, questo lo si potrebbe fare con un costo minimo. Si potrebbero fare delle assunzioni attraverso le Agenzie Interinali per le quali vengono comunque spesi 2-300 mila euro l’anno. Si potrebbero fare degli sgravi contributivi del 100% per 3 anni. Negli ultimi mesi abbiamo anche proposto la copertura delle buche sulle strade del territorio comunale, quando si pagano 30-40 mila euro l’anno per i danni. Poi questa situazione delle Agenzie Interinali deve finire. Ci sono delle sentenze con le quali la Teateservizi è stata condannata perché non può continuare ad erogare certi servizi indispensabili per una città in maniera continuativa senza avere neanche un dipendente assunto. Ci sono diverse ristrettezze come i minori trasferimenti e c’è la grande spesa per lo staff del sindaco”.
Francesco Rapino