Torrevecchia Teatina. Il partito democratico di Torrevecchia Teatina esprime tutta la propria contrarietà alla programmata realizzazione da parte di un privato e sponsorizzata dall’amministrazione comunale, in via valle dell’Inferno, di un impianto di digestione anaerobica, alimentato da rifiuti biologici urbani per due ordini di motivi.
Il primo riguarda l’ubicazione di un mega impianto rifiuti di vaste proporzioni, così come nei documenti presentati in Comune, in mezzo al verde, alla campagna e a due passi dalle abitazioni è fuori luogo. Tutto questo significa cambiare radicalmente e in profondità la vocazione agricola e paesaggistica del territorio, con presumibili danni per l’economia derivanti dal mutato profilo e quindi dalla nomea di paese genuino e salutare a paese dei rifiuti. I nostri prodotti saranno ancora appetibili? Poi la tecnologia utilizzata non è affatto contata che sia immune da conseguenze per l’ambiente e per la salute. Tra i documenti del Wwf vi sono relazioni ad un convegno tenuto da Tamino, biologo di fama internazionale, e da Mocci, medico Isde, da cui si si evince che la fermentazione anaerobica e le centrali a biogas non sono affatto innocue. Il partito democratico cittadino chiede all’amministrazione comunale di soprassedere su ogni eventuale decisione a favore dell’impianto e di valutare approfonditamente le conseguenze economiche, sociali e culturali del nostro territorio.