Vasto. “Su un totale di 208 domande presentate per l’ammissione al concorso per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato, categoria giuridica B, categoria economica iniziale B3 di due unità per addetto alla registrazione dati al Comune di Vasto, le domande non prese in considerazione per mancanza di requisiti, sono state addirittura 184, pari all’88 % del totale dei partecipanti. Tante, troppe, le domande scartate, che lasciano immaginare come il bando comunale lasciasse più di qualche dubbio sui criteri di selezione e sui requisiti necessari per partecipare”.
Lo afferma il circolo cittadino di Fratelli d’Italia. “A fronte di 184 esclusi, sono solo 24 i candidati risultati idonei per passare alla successiva fase di selezione che il Comune svolgerà di qui a breve. Il bando di concorso, tra l’altro – prosegue – non specifica esattamente il numero massimo di risorse che verranno assunte tramite questa quantomeno insolita procedura concorsuale. La graduatoria che si andrà a formare con i 24 candidati ammessi, infatti, resterà valida per sei mesi, consentendo così all’Amministrazione di inserire nel proprio organico ulteriori dipendenti rispetto ai due preventivati inizialmente dal bando. Come Fratelli d’Italia ci interroghiamo sulla effettiva necessità di queste assunzioni in un periodo di magra per gli Enti pubblici, che difficilmente riescono mensilmente a pagare gli stipendi ai propri impiegati. Periodo di magra che – fa notare il locale circolo del partito di Giorgia Meloni e Guido Crosetto – ci viene costantemente sottolineato e ribadito dall’Assessore alle Finanze ad interim, Luciano Lapenna, ogni qualvolta aumenta le tasse locali a carico della cittadinanza. Ci chiediamo, quindi, se sia necessario aggravare ulteriormente il bilancio comunale, già difficile da far quadrare, con l’assunzione di due (e ci si augura siano solo due) nuovi ‘addetti a tempo indeterminato per la registrazione dati’. Vigileremo – conclude – per assicurarci che questa graduatoria non porti all’ennesima infornata dei soliti noti, e chiederemo, in tutte le sedi deputate, che vengano chiariti sia i criteri di assunzione dei futuri vincitori, sia il costo che il Comune dovrà affrontare per la loro immissione in pianta organica, sia come intenda l’amministrazione far fronte ad un ulteriore aggravio di spesa per il bilancio, nella speranza che non voglia, come al solito, affidarsi alle tasche dei cittadini vastesi”.