Comune Lanciano, lo Stato taglia il 90 per cento di trasferimenti in tre anni

soldoniLanciano. “Una mannaia che avrebbe un incidenza enorme sul bilancio del Comune di Lanciano e che porterebbe il taglio dei trasferimenti dallo Stato dal 2010 ad oggi a 9 milioni di euro, riducendo del 90 per cento i fondi trasferiti tre anni fa”.

Così l’assessore al Bilancio del Comune di Lanciano Valentino Di Campli definisce l’ulteriore taglio ai trasferimenti statali per un milione di euro, denunciando gli effetti delle novità legislative che vedrebbero sulle casse dell’ente frentano un ulteriore taglio sul bilancio di previsione del 2013.

Passiamo dai 10,2 milioni del 2010 ad 1,3 milioni di euro nel 2013, il 90 per cento in meno in tre anni – spiega Di Campli nella nota – con l’ente quindi impegnato in un aggressiva politica di spending review sulle spese (personale, affitti passivi, taglio contributi, etc.) e un inevitabile rimodulazione della tassazione locale. Rispetto al bilancio di previsione, approvato in giunta il 12 ottobre con il parere positivo dagli uffici e dai revisori dei conti, è in corso una fase di ulteriore aggiornamento perchè novità legislative delle ultime ore, stigmatizzate anche dall’Anci, darebbero certezza di ulteriori tagli dei trasferimenti statali per circa un milione di euro. Un incertezza governativa e una schizofrenia legislativa che si abbatte sui Comuni – scrive Di Campli – che rischia di mettere in ginocchio le attività degli enti locali e la garanzia dei servizi essenziali: stiamo ragionando nelle ultime ore sulla possibilita’ di continuare ad applicare la Tarsu, senza passare alla Tares, per evitare ai cittadini ed alle attività produttive ulteriori pesanti aggravi della fiscalità, oltre alle agevolazioni già previste e comunicate da estendere nel 2014”.

Il sindaco di Lanciano Mario Pupillo, fa sapere l’assessore, invierà una nota formale al presidente dell Anci, Piero Fassino. “Gli Enti Locali, e quindi anche il Comune di Lanciano – continua nella nota -, si sono visti tagliare ulteriori fondi (anche il 30,75 per cento dell’IMU verrà trattenuto dallo Stato) con una comunicazione che arriva solo a fine anno, cambiando la situazione in corsa in modo insostenibile, con bilanci già impegnati, spese effettuate e pagamenti per le imprese in corso d’opera , spiegano sindaco e assessore al Bilancio nella nota. L’obiettivo dell’amministrazione è comunque continuare a lavorare per garantire il rispetto del patto di stabilità del Comune di Lanciano per evitare il blocco, nel prossimo anno, sulle possibilità di effettuare investimenti importanti sulle infrastrutture programmate ed in fase di progettazione quasi ultimata”.

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