“Su 4mln previsti di finanziamento attribuibile – continua il consigliere – ben 3.2mln sono andati alla provincia di Teramo, poco più di 200mila euro sono andati a Pescara e 1.3 al comune di San Giovanni Teatino. Nessun fondo è previsto invece per la provincia dell’Aquila nonostante tra le 168 domande vi siano centri di grandi dimensioni come Avezzano e Sulmona. Una sproporzione che sembra stonare soprattutto dopo aver letto i criteri previsti dalla deliberazione di giunta n. 629 del 2 settembre 2013 in cui venivano stabiliti prioritariamente, gli interventi di messa in sicurezza ‘in funzione decrescente del numero di alunni ospitati nell’edificio rilevabile dalla dichiarazione a firma del dirigente scolastico competente, allegata all’istanza. Non è chiaro dunque il motivo per il quale la Regione Abruzzo abbia ammesso al finanziamento progetti destinati contemporaneamente a più edifici. Uno di questi progetti presenta addirittura un raggruppamento di 17 edifici. Per questo motivo – conclude Di Pangrazio – presenterò a breve un’interrogazione al Presidente della Regione con la quale chiederò di mettere in chiaro tali ambiguità e se si intende intraprendere azioni volte alla correzione della graduatoria”.
Il consigliere comunica inoltre che invierà una lettera a tutti gli enti esclusi dall’assegnazione dei fondi. In essa verrà posta in evidenza l’ambiguità nell’attribuzione del finanziamento.