Casalincontrada, Casale Futuro: avvicendamento in Consiglio Comunale

gruppo_casale_futuro_casalincontradaCasalincontrada. Domani 18 ottobre a Casalincontrada ci sarà l’avvicendamento di altri tre consiglieri comunali di Casale Futuro come preannunciato alcune settimane fa.

“In veste di nuovo capogruppo – dice in una nota Angelo Di Pasquale – ed essendo la persona designata dai componenti il nostro movimento a rappresentare Casale Futuro in Consiglio sino alla fine del mandato elettorale, voglio rimarcare e ribadire l’assoluta mancanza di rispetto di questa maggioranza nei confronti dell’Istituzione e dei cittadini di Casalincontrada. Il bilancio 2012 si è chiuso pesantemente in negativo, tenendo conto che il danno sarebbe stato maggiore se non si fossero incassate circa 270.000,000 euro da Ici e Tarsu arretrate. Il bilancio per quest’anno si preannuncia pesante e certamente non solo per i tagli dei trasferimenti ma soprattutto per lo spreco dei denari pubblici perpetrato per anni e specialmente negli ultimi sotto la guida del sindaco Di Luzio. Altro problema sono gli effetti che si avranno per effetto dei bilanci sia del Consorzio rifiuti che dell’Aca ai cui vertici il nostro sindaco ha avuto ed ha ancora incarichi di rilievo e quindi forti responsabilità nella gestione di questi due enti. Grosso problema è proprio l’uso che si è fatto della rappresentatività nelle assemblee in cui si rappresenta oltre Casalincontrada anche molti altri comuni del circondario, 13 all’Aca e 20 al Consorzio rifiuti, e quindi i problemi saranno pesanti per moltissimi cittadini di altri comuni. Per ciò la nostra protesta ha un valore ed un significato anche fuori dal Comune di Casalincontrada. I tre consiglieri che entreranno in Consiglio domani, già domani stesso o al massimo entro lunedì, daranno le proprie dimissioni rinunciando, come già fatto da tutti i componenti di Casale Futuro ai gettoni di presenza, mentre dalla maggioranza non si è voluto rinunciare a nulla, né gettoni né stipendi, anche se minimi, da assessori, come invece da noi proposto prima che divenisse legge la riduzione della giunta. Tra l’altro, visto che le deleghe maggiori sono nelle mani del sindaco Di Luzio, e che se si vuole dare un contributo fattivo all’azione amministrativa non sono i titolo che contano, nei fatti si è dimostrata una certa allergia al lasciare poltrone, anche se di minimo rilievo. Dal nostro canto continueremo la nostra azione di denuncia compatti e determinati visto che le nostre proposte sono state puntualmente bocciate per poi essere riprese come per le casette dell’acqua e per il wi-fi gratuito”.

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