“E’ sorprendente – risponde in merito il segretario Domenico Ronca – assistere al teatrino sconsolante e sconfortante di dichiarazioni fuori luogo e senza alcun senso di politici locali che affrontano problemi che non li riguardano e non riescono, invece, mai a dare risposte sulle loro (ir)responsabilità e sulle loro (in)competenze. L’assessore Masci dovrebbe affrontare il problema del suo essere adeguato a fare gli interessi dei cittadini abruzzesi e, in particolare della provincia di Pescara, invece di offrirci lo spettacolo del suo razzismo a buon mercato”.
Di contro, la FILCTEM CGIL si chiede come mai questa giunta regionale “non è in grado di spendere le risorse disponibili, e come mai la Provincia di Pescara è diventata la cenerentola della Regione sulla ripartizione dei fondi Fas e Fers, invece di reagire con veemenza ed arroganza a chi gli chiede spiegazioni sull’argomento. L’assessore Masci dimostra in questo modo di essere il degno rappresentante di quella politica che è sempre più distante dai problemi reali del Paese ed è causa del livello di insofferenza sempre maggiore dei lavoratori e dei cittadini Italiani, situazione, questa, che alimenta un qualunquismo devastante”.
La sigla sindacale invita pertanto l’assessore a spendere il suo tempo a parlare, anziché di immigrazione e del colore della palle della ministra Kyenge, “dei componenti di questa maggioranza di governo regionale, che, eletti in provincia di Pescara, non riescono a fare gli interessi dei loro elettori, perchè è su questo che i cittadini della provincia si interrogano”.