Pianella. Tende al contenimento degli aumenti il nuovo regolamento Tares. Predisposto il piano finanziario, ora tocca al Consiglio decidere le tariffe sui rifiuti prodotti.
Già predisposto dagli uffici del Comune di Pianella il piano finanziario per determinare le tariffe Tares che, unitamente al regolamento, sarà oggetto della prossima seduta del consiglio comunale, chiamato a decidere anche le tariffe da applicare per quanto riguarda la tassazione sui rifiuti. “La nuova disciplina legislativa impone la doverosa applicazione del principio comunitario del chi inquina paga – afferma il Sindaco Sandro Marinelli in una nota – generando, in assenza di strumentazioni di misurazione puntuale dei rifiuti prodotti dalla singola utenza, un meccanismo presuntivo di produttività del rifiuto legato al numero di occupanti”.
Tendenzialmente armonizzata la tabella per le tariffe che, pur aderendo al principio comunitario di progressività, ha sostanzialmente apportato più riduzioni che aumenti. Difatti, se i nuclei familiari fino a due occupanti vedono sensibilmente ridursi la tassa rispetto all’importo pagato nel 2012, rimangono contenuti gli aumenti massimi per i nuclei familiari con 6 occupanti rimanendo al 20,79%.
“Sulle utenze non domestiche – aggiunge il Sindaco – si registrano invece, rispetto alla tariffa Tarsu 2012, diminuzioni generalizzate per molte delle categorie individuate dalla norma statale, mentre si è lavorato per contenere il più possibile gli aumenti per le categorie che, secondo gli indici di legge, sono al vertice della scala di produttività dei rifiuti”. Sono 11 su 20 le categorie di utenti che vedono una riduzione del tributo rispetto al 2012, “mentre per le categorie più penalizzate dalla normativa statale”, aggiunge Marinelli, “quali i ristoranti, i bar e le rivendite di frutta e fiori, gli aumenti rimangono inferiori di oltre il 50% di quelli medi rilevati nell’indagine della Confcommercio effettuata comparando i dati di 6 regioni italiane.”